Comunicato stampa: Mirandola conquista il “TelecomunityLab”
Lisa Secchia (Assessore): “La telemedicina una risorsa utile a semplificare la vita al malato cronico, uno studio in aiuto di pazienti, caregivers e sanitari”.
Il Comune di Mirandola annuncia con orgoglio di aver ottenuto un importante finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna, pari a 80.000 euro, per il progetto "TeleCommunity Lab". L’iniziativa, dedicata allo sviluppo di laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese, mira a rivoluzionare i servizi per la salute dei cittadini, con un focus su assistenza domiciliare e telemedicina per le persone affette da patologie croniche.
Queste condizioni richiedono un monitoraggio continuo da parte delle strutture sanitarie, un impegno gravoso sia per i pazienti che per i loro caregiver. "TeleCommunity Lab" vuole offrire una soluzione innovativa: migliorare la qualità della vita dei pazienti garantendo un monitoraggio costante senza la necessità di spostamenti frequenti. Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate, il progetto punta a ridurre le difficoltà logistiche e a ottimizzare la gestione delle risorse territoriali. L’iniziativa coinvolge partner di eccellenza come il Tecnopolo "Mario Veronesi" della Fondazione Democenter, Clust-ER Health, il Distretto Sanitario di Mirandola, UCMAN, la Fondazione ITS Academy e le imprese del settore BIOMEDTECH. Oltre allo sviluppo - di servizi tecnologicamente avanzati - il progetto prevede attività di sensibilizzazione, formazione e workshop per favorire la partecipazione delle imprese locali e regionali nella creazione di soluzioni innovative.
La convenzione tra il Comune di Mirandola, il Tecnopolo Mario Veronesi e Clust-ER Health è stata già approvata. Il cronoprogramma - dei due anni di attività - sarà concordato con la Regione per garantire un’efficace realizzazione degli obiettivi.
“Il progetto Tele Community Lab rappresenta una grande opportunità per la comunità mirandolese e per le imprese locali, favorendo l’adozione di tecnologie innovative in ambito sanitario e migliorando la qualità dei servizi sociali e assistenziali, con l’obiettivo di rispondere in maniera sempre più efficiente e inclusiva alle esigenze della popolazione” – ha commentato l’Assessore alle Politiche Sociali e Pari Oppurtunità Lisa Secchia.
RASSEGNA STAMPA:
Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl
SulPanaro,net
Laurea in Bioingegneria, nuovi spazi a Mirandola
Il nuovo corso di studi magistrali in Bioingegneria per l’innovazione in Medicina, di durata biennale è partito il 3 ottobre con le lezioni frontali, che si tengono per il primo anno a Modena presso il Dipartimento di Ingegneria "Enzo Ferrari".
Il secondo anno sarà interamente ospitato a Mirandola, nel cuore di quello che è il Distretto biomedicale, dove innovazione e ricerca sono di casa, e dove gli studenti potranno usufruire del sostegno dei laboratori e delle competenze che si raccolgono dentro al Tecnopolo, alle attività dell’ITS, oltre che dei centri ricerca e sviluppo di imprese che sono all’avanguardia in campo mondiale nella progettazione di strumenti e sensori biomedici avanzati dotati di tecnologie digitali capaci di fare da tramite tra l’ambito biomedico e clinico e il mondo tecnologico.
Tumori pancreatici: il TPM di Mirandola collabora al nuovo studio dei Laboratori di Terapie Cellulari del Policlinico
Una nuova speranza per la lotta ai tumori pancreatici arriva dai Laboratori di Terapie Cellulari del Policlinico di Modena diretti dal Prof. Massimo Dominici, Docente di Oncologia presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe) e Direttore della Struttura Complessa di Oncologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Modena, e dalla Dr.ssa Giulia Grisendi, biotecnologa e ricercatrice di UniMoRe. L’equipe modenese ha studiato la combinazione di terapia cellulare-genica e di chemioterapia che ha dato risultati incoraggianti. Lo studio è stato pubblicato sul numero di agosto dell’importante rivista Cell Report Medicine (LINK).
Il progetto ha visto la collaborazione di numerosi studiosi in vari enti tra cui le Dott.sse Elena Veronesi e Tiziana Petrachi del Tecnopolo “Mario Veronesi” di Mirandola che hanno avuto un ruolo fondamentale applicando le più recenti tecnologie di culture 3D andando ad ottimizzare il concetto di tumor avatar nel contesto delle terapie geniche. Si tratta di una tecnologia straordinaria che consente di studiare il tumore e il suo ambiente a scopo terapeutico accelerando ad oggi farraginose tappe del drug-discovery in contesti molto sfidanti quali la fibrosi tumorale, in particolare quella legata al tumore pancreatico.
Lo studio è ancora in una fase preclinica ma apre importanti prospettive per la cura del tumore pancreatico ponendo l’attenzione su inattese sinergie che consentiranno di studiare farmaci sempre più mirati in grado di integrarsi in protocolli di terapia genica per ridurre sia il tumore che il suo stroma. Inoltre, questa strategia di sostituzione stromale con terapie genica e chemioterapia consentirà a breve l’inizio di una sperimentazione nei pazienti, in particolare quelli con malattia localmente avanzata.
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Dicono di noi: Il distretto biomedicale verso la rivoluzione della sostenibilità
Al via un laboratorio promosso dall’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord insieme al Tecnopolo Mario Veronesi e finanziato dalla Regione che punta a individuare nuovi materiali in grado di sostituire l’uso delle plastiche nei dispositivi per uso medico.
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Col Tecnopolo la sanità entra nel futuro
L’idea è nata subito dopo il sisma: a Mirandola il biomedicale può ora contare su laboratori di ricerca in collaborazione con Unimore.
Con l’apertura dei nuovi spazi si completa il progetto del ‘Biomedical Village’ di Mirandola (MO)
Taglio del nastro per nuovi laboratori d’impresa, uffici per startup e spin-off tecnologici e ambienti per il coworking negli edifici dell’incubatore ‘TPM Cube’ e del Tecnopolo ‘Mario Veronesi’. Diventa così pienamente operativo il villaggio della conoscenza e dell’innovazione, che comprende anche l’Istituto Tecnico Superiore “Nuove tecnologie della Vita”.
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E guarda le immagini della giornata:
Mirandola: si consolida il rapporto tra amministrazione comunale e Unimore, a settembre al via la Summer School specialistica
Da anni i ricercatori di UniMoRe collaborano attivamente con le aziende del distretto biomedicale svolgendo attività di ricerca applicata e di trasferimento di conoscenze direttamente sul territorio all’interno del Tecnopolo “Mario Veronesi” (TPM).
Il Resto del Carlino - Leggi tutto
Comunicato stampa | DEMOCENTER. Oltre un milione di finanziamento dalla Regione per le start up innovative
Premiate con un bando della Regione Emilia-Romagna le idee di successo di nove aziende del territorio presentate tramite Democenter. Quattro le modenesi: Progetto Sisma, MyLime, Proxenia e Seffline. Barbara Bulgarelli: “Sviluppare idee nuove offre opportunità per tutto l’ecosistema”.
MODENA – C’è innovazione nelle microimprese del territorio. Sono nove le start up che sono state accompagnate, nella presentazione della domanda, da D7-FINANCE, società di Fondazione Democenter che si occupa di finanza agevolata, che hanno ottenuto il finanziamento nell’ambito del Bando regionale per l’attrazione e consolidamento di start up innovative 2021, di cui quattro modenesi.
“Riuscire a sviluppare idee che si inseriscono in filoni nuovi offre nuove opportunità per tutto l’ecosistema – commenta soddisfatta la direttrice di Democenter Barbara Bulgarelli – Il nostro compito è di accompagnare questo percorso affinché la crescita sia diffusa puntando a creare lavoro, realizzando nuovi prodotti e servizi, con lo sguardo rivolto al futuro”.
I progetti che hanno ottenuto il contributo sono: Progetto Sisma (MO), che lavora sulla sicurezza sismica degli edifici esistenti, MyLime (MO), per due innovative funzionalità della piattaforma Digital Asset Management: Passaporto digitale e Passaggio proprietà digitale, Proxenia (MO), che lavora su un settore delicato come il miglioramento della fertilità e dell’outcome riproduttivo della donna, Seffiline (MO), attiva nel settore della medicina autologa rigenerativa, con un progetto per ottimizzare le procedure di utilizzo di device medici monouso per innesto autologo in sottocutaneo di tessuto adiposo ricco di cellule staminali mesenchimali, Motosuv (RE) con un progetto di una innovativa bicicletta elettrica ibrida tra la e-bike e la moto elettrica, POP’n’Up (RE), che propone strutture in lega di alluminio modulari per la ristorazione temporanea o semipermanente, 3D4Mec (BO), che realizza stampanti 3D custom per di metalli (3D4STEEL per l’acciaio e 3D4BRASS, unica al mondo, per l’ottone), P.B.L (PR), con un progetto controllo conformità di confezioni contenenti prodotti farmaceutici liquidi o solidi di origine biologica, Omnidermal Biomedics (PR), che realizza un innovativo dispositivo medico tele-riabilitativo dotato di Intelligenza Artificiale per monitorare, riconoscere e stimolare l’attività del sistema neuro-muscolare in pazienti cronici.
Il totale dei contributi ottenuti è di €1.272.750. Il contributo regionale parte da un minimo del 60% e può raggiungere il 75% della spesa ammessa fino ad un massimo di 150 mila euro.
“Si tratta di progetti che puntano all’espansione sul mercato sia italiano che internazionale e questo significa linfa vitale per tutto il territorio” chiosa la direttrice di Democenter.
Scarica QUI il Comunicato stampa
Gazzetta di Modena – 16.03.2022
Imprese – Regione Emilia Romagna
Progetto Sisma, edifici sicuri e performanti grazie al nuovo sistema di cappotto antisismico: Resisto 5.9
l team della startup, nata nel 2019, agisce per rendere del tutto sicure ed efficienti le strutture esistenti. Incubato all’interno del TPM Cube di Mirandola, Progetto Sisma partecipa al bando per startup innovative finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Grazie all’appoggio di Democenter finanziati i progetti di imprese modenesi con 115 nuovi assunti
Le aziende modenesi Ammagamma, expert.ai, Eurosets e Qura, accompagnate da Fondazione Democenter, hanno ottenuto un contributo dalla Regione a fronte di investimenti strategici per quasi 12 milioni di euro con vincolo di oltre 100 assunzioni.