Con una dotazione complessiva di 150 milioni di euro, il nuovo incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy mira a rafforzare la sicurezza informatica e la transizione digitale di micro, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi.
La misura sostiene l’acquisto di software, hardware e servizi specialistici di sicurezza informatica e cloud computing attraverso un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 20.000 euro.

Beneficiari:

Possono accedere al contributo le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) e i lavoratori autonomi (professionisti iscritti agli ordini e non) operanti su tutto il territorio nazionale.

Agevolazione:

L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto (voucher) concesso in regime de minimis.

  • Intensità dell’aiuto: 50% delle spese ammissibili.
  • Importo massimo: Il contributo non può superare i 20.000,00 euro.
  • Spesa minima: Per accedere all’agevolazione, il progetto di investimento deve prevedere una spesa non inferiore a 4.000,00 euro.

Modalità di Erogazione:

Il contributo viene erogato in massimo due quote (la prima al sostenimento del 50% della spesa, la seconda a saldo) oppure in un’unica soluzione a fine progetto

Interventi Ammessi:

Il bando finanzia l’acquisto di soluzioni tecnologiche nuove o aggiuntive rispetto a quelle già in uso, finalizzate alla transizione digitale e alla sicurezza informatica.

L’agevolazione richiede che i servizi siano acquistati da fornitori iscritti in un apposito elenco ministeriale, in fase di costituzione da marzo 2026.

Gli investimenti possono essere effettuati tramite:

  • Acquisto diretto(il piano deve concludersi entro 12 mesi dalla concessione).
  • Sottoscrizione di abbonamenti(durata del contratto non inferiore a 24 mesi).

NOTA  per i Fornitori dei servizi : I servizi devono essere erogati esclusivamente da soggetti iscritti nell’elenco dei fornitori abilitati presso il Ministero o qualificati ACN.

Spese Ammesse:

  • Hardware Cybersecurity:Firewall (inclusi NGFW), router/switch sicuri, dispositivi di prevenzione intrusioni (IPS).
  • Software Cybersecurity:Antivirus, antimalware, sistemi SIEM, crittografia dati, monitoraggio reti, gestione vulnerabilità.
  • Servizi Cloud Infrastrutturali (IaaS/PaaS):Virtual machine, storage, backup, database, network & security.
  • Servizi Cloud SaaS:Software gestionali (ERP, CRM, HRM), contabilità, e-commerce, gestione contenuti (CMS).
  • Servizi Specialistici:Configurazione, monitoraggio e supporto continuativo.

◦ Nota Bene: Queste spese accessorie sono ammesse nel limite massimo del 30% del piano di spesa complessivo. Sono escluse le spese di formazione

Requisiti Fondamentali sui Fornitori:

Per i Fornitori: Possono iscriversi all’elenco non solo i soggetti con qualifica ACN (QC1), ma anche i fornitori privati che dimostrino il possesso di specifiche certificazioni (es. ISO 9001 e ISO/IEC 27001 con estensioni) valide alla data della domanda

Operatività e termini per la presentazione delle domande:

La procedura si svolge in due fasi distinte e sequenziali.

  • Fase 1 – Accreditamento Fornitori:Le aziende ICT che intendono vendere le soluzioni agevolabili devono iscriversi all’elenco ministeriale.

◦ Apertura sportello fornitori: dalle ore 12:00 del 4 marzo 2026.

◦ Chiusura sportello fornitori: alle ore 12:00 del 23 aprile 2026.

  • Fase 2 – Domande Beneficiari (PMI e Professionisti):Le date per la presentazione delle domande di contributo saranno definite con un provvedimento successivo, dopo la pubblicazione dell’elenco fornitori (presumibilmente seconda metà del 2026).

L’assegnazione avverrà con procedura a sportello in ordine cronologico.

 

Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di DonatoTel. 059 2058142    –    Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it