ITS Academy Biomedicale - OPEN DAY & OPEN LABS
Cosa fare dopo il Diploma?
Vieni a conoscere l’ITS Academy “Mario Veronesi” per scoprire opportunità formative e occupazionali nel settore biomedicale e i nuovi Laboratori e spazi didattici
La Fondazione ITS Biomedicale di Mirandola ha organizzato un evento in presenza di presentazione dei percorsi formativi e dei nuovi spazi sabato 17 maggio 2025 alle ore 09:30 in via 29 maggio a Mirandola. L’iniziativa è aperta a tutti e a tutte per aiutare ragazzi e ragazze a rispondere alla fatidica domanda: “cosa fare dopo il diploma?”.
Verranno presentati i tre percorsi formativi e verrà data la parola anche a tecnici aziendali e studenti, perché raccontino in prima persona cosa vuol dire studiare - e trovare lavoro! - in un settore in continua crescita: il biomedicale.
Il 17 maggio apriranno inoltre per la prima volta al pubblico i nuovi Laboratori realizzati con le risorse PNRR: Usability, Robotica, Cleanroom, Stampanti industriali 3D e strumenti di controllo, Realtà aumentata e virtuale.
Per il programma completo e per scoprire come partecipare gratuitamente all'Open Day: https://bit.ly/4loBPsQ
(La registrazione è obbligatoria. Occorre scegliere i biglietti gratuiti per “Studenti e famiglie”)
PER ALTRE INFO:
Se hai domande o chiarimenti chiama lo staff allo 0535 1948028 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00) oppure scrivi a info@itsbiomedicale.it.
Il 17 maggio non riesci ad esserci? Resta aggiornato sui prossimi eventi sul sito www.itsbiomedicale.it
oppure prenota un infodesk https://www.itsbiomedicale.it/infodesk/orientamento-personalizzato-academy-itsbiomedicale/
Ricordiamo inoltre che sono già aperte le iscrizioni ai corsi 2025-2027: https://www.itsbiomedicale.it/iscrizioni/
BANDO PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI E PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO DELLE IMPRESE NELL’AMBITO DELLA PIATTAFORMA PER LE TECNOLOGIE STRATEGICHE (STEP)
OBIETTIVI DEL BANDO
Il Bando si pone l’obiettivo di sostenere le imprese operanti nei tre ambiti STEP (tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie) che investono:
- nello sviluppo e nella fabbricazione di tecnologie critiche e nella salvaguardia e rafforzamento delle relative catene del valore (azione 1.6.1)
- in attività di ricerca e innovazione collegate e funzionali allo sviluppo e fabbricazione delle tecnologie critiche, con TRL alto (azione 1.6.2).
Gli investimenti e le eventuali attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale collegate devono riguardare tecnologie capaci di apportare elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia e/o di contribuire a ridurre o prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione. Le tecnologie oggetto di finanziamento devono essere immesse sul mercato e generare un impatto economico.
La dotazione finanziaria del bando è di 30 mln € (di cui 25 mln destinati ai progetti di cui all’azione 1.6.1)
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda singole imprese (sia PMI che GI) con le seguenti caratteristiche:
- essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti nel Registro delle imprese tenuto dalle CCIAA
- avere almeno 2 bilanci depositati presso la competente camera di commercio, oppure essere imprese neocostituite e avere un capitale sociale sottoscritto e versato almeno pari al contributo richiesto
- esercitare attività di produzione di beni e servizi
- avere l’unità locale nelle quali si realizza il progetto in Emilia Romagna
Sono escluse le imprese agricole, individuate attraverso l’iscrizione nella apposita sezione speciale della CCIAA.
TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMISSIBILI
Caratteristiche dei progetti ammissibili
Sono ammessi al presente Bando i progetti di investimento per lo sviluppo e la fabbricazione di “tecnologie critiche” (azione 1.6.1), ai quali potranno essere connesse attività di ricerca e sviluppo sperimentale (azione 1.6.2). Le attività di ricerca e sviluppo sono ammesse solo nel caso in cui siano intrinsecamente e direttamente collegate agli investimenti e il cui TRL sia almeno 6.
I progetti devono concernere uno dei seguenti settori:
a) tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie Deep Tech;
b) tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
c) biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.
Per essere considerata “critica” nell’ambito del framework STEP, una tecnologia deve soddisfare almeno una delle due condizioni seguenti: Innovatività, Riduzione e prevenzione dalle Dipendenze strategiche.
Per i progetti che contengono la componente di ricerca e sviluppo sperimentale, quest’ultima non può comunque superare il 30% del costo complessivo per progetto ammesso. Questo limite non sussiste per i progetti afferenti alla tipologia a) delle tecnologie e cioè “tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie Deep Tech”, i quali non sono obbligati a presentare progetti di investimento.
Gli interventi dovranno, inoltre, pena la non ammissibilità:
- consistere, per i progetti di investimento, in una “nuova attività economica”;
- nel caso di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, essere necessariamente presentati in collegamento funzionale con un progetto di investimento, ad esclusione dei progetti presentati a valere sul settore tecnologico tipo a)
- prevedere, per i progetti costituiti da solo investimento e progetti integrati di investimento e R&S un costo totale ammissibile non inferiore ad 1 mln di €. Solo nel caso di progetti afferenti al settore tecnologico tipo a) e che prevedono esclusivamente un progetto di R&S, il costo minimo è pari a 500.000,00 €.
Durata dei progetti
Sono ammissibili spese sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo ed entro il 31 dicembre 2027, con possibilità di chiedere una proroga di massimo 6 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
A valere sull’Azione 1.6.1 (INVESTIMENTI):
1. Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati1 anche nella forma del leasing e/o del noleggio, nonché acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, brevetti e servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service (SAAS), nonché acquisto di dataset per l’implementazione di soluzioni innovative basate su tecnologie AI.
2. Consulenze connesse alla realizzazione del piano di investimento nonché di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc) sono ammissibili, fino a un massimo del 4% della voce 1; (questa voce di costo non è ammissibile per le grandi imprese che sceglieranno tra i regimi di esenzione gli articoli 14 e 17, del GBER).
3. Opere murarie e assimilate strettamente connesse alla realizzazione dell’intervento, fino al 40% della somma delle voci 1 e 2;
4. Spese generali (7% della somma delle voci 1+2+3)
A valere sull’Azione 1.6.2 (RICERCA E SVILUPPO):
1. Servizi di consulenza specialistica riferibili a brevetti funzionali all’investimento, sviluppo di software specifico per l’oggetto dell’investimento, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico riconducibili esclusivamente a servizi scientifici e tecnologici;
2. Acquisto (quota ammortamento) o noleggio/affitto/leasing finanziario di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico (anche licenze) nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa 1;
3. Realizzazione fisica di prototipi, quali dimostratori e/o impianti pilota inclusi componenti, semilavorati, e loro lavorazioni, nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa 1 e 2 (solo per sviluppo sperimentale);
4. Spese per personale dipendente adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 30% del totale delle voci 1, 2 e 3;
5. Spese generali, (7% della somma delle voci 1+2+3)
AGEVOLAZIONE
Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto, e le seguenti misure percentuali massime, differenziati a seconda della tipologia e delle caratteristiche dell’intervento:
Qualora il regime di aiuto selezionato in fase di presentazione della domanda, non potesse essere confermato in sede di verifica, l’Amministrazione provvederà autonomamente a trasformare il regime di aiuto prescelto in regime de minimis.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Sarà possibile presentare le domande a partire dalle ore 13 di martedì 20 maggio 2025 fino alle ore 13 di giovedì 19 giugno 2025.
Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di DonatoTel. 059 2058142 – Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it
BANDO PER LA PROMOZIONE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI NEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE 2025
OBIETTIVI DEL BANDO
Il Bando (nel dare attuazione alle azioni 2.6.1 e 1.3.1 del PR FESR 2021/2027) si pone l’obiettivo di favorire gli investimenti necessari a incrementare la prevenzione nella produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, in un’ottica di transizione verso modelli di produzione e consumo circolari, nell’ambito di attività produttive appartenenti alle diverse filiere regionali e con una particolare attenzione a quella della moda.
La dotazione finanziaria del bando è di 20 mln €, di cui:
- 15 mln riservati ai progetti di cui all’azione 2.6.1 di cui 1 mln riservato ai progetti inerenti alla filiera della moda
- 5 mln riservati ai progetti di cui all’azione 1.3.1 di cui 1 mln riservato ai progetti inerenti alla filiera della moda
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda i soggetti, gli enti, le organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio sia:
- con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese)
- con le forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche)
I soggetti proponenti il progetto devono:
- possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese, possono oppure essere imprese diverse dalle PMI nel caso di aziende che erogano servizi pubblici economici e unicamente per l’azione 2.6.1;
- avere l’unità locale nelle quali si realizza il progetto in Emilia Romagna
Non sono ammissibili i soggetti operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMISSIBILI
Caratteristiche dei progetti ammissibili
Azione 2.6.1
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva attraverso:
- la valorizzazione degli scarti di lavorazione/produzione come sottoprodotti;
- la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti funzionali alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio di rifiuti e alla produzione di end of waste dai rifiuti.
Azione 1.3.1
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva attraverso:
- la progettazione (eco-design) e la produzione di prodotti, componenti, materiali e imballaggi ecocompatibili (minore utilizzo di materia prima, maggiore modularità, durabilità, riutilizzabilità, riparabilità del prodotto etc.);
- interventi volti ad estendere il ciclo di vita di prodotti, componenti, materiali e imballaggi, e/o a ridurre il consumo di materie prime e la produzione di rifiuti (c.d. product-as-a-service model) (es. remanufacturing e rigenerazione, riparazione, ricambio, leasing e noleggio, riutilizzo etc.)
Non sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati al recupero di energia, al ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento.
Non sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati esclusivamente a ridurre le emissioni climalteranti, all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché quelli finalizzati esclusivamente ad efficientare il consumo di risorsa idrica.
Costo minimo progetti: L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere la dimensioni minima di 70.000 €.
Durara dei progetti: Sono ammissibili spese sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo ed entro il 30 giugno 2027, con possibilità di chiedere una proroga di massimo 6 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
A) acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati anche nella forma dell‘acquisizione in leasing e/o mediante noleggio;
B) acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, brevetti e servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service (SAAS);
C) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware. (massimo 30% della somma delle voci A e B);
D) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione dell’intervento e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc). (massimo 25% della somma delle voci A, B e C);
E) Spese generali (5% della somma delle voci A, B, C e D)
Per essere ammissibili i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce A).
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti intensità massime di aiuto:
− “Regime de minimis”: in questo caso il contributo verrà concesso nella misura massima del 40% del costo dell’investimento considerato ammissibile
in alternativa, a scelta del proponente:
− qualora il richiedente possa dimostrare (presentando uno specifico piano economico finanziario) che in assenza dell’aiuto non avrebbe luogo alcun investimento, è possibile richiedere l’applicazione del “Regime di esenzione, articolo 47 Reg. UE 651/2014 (Aiuti agli investimenti per l’uso efficiente delle risorse e per il sostegno alla transizione verso un’economia circolare)”, in questo caso il contributo sarà riconosciuto secondo le seguenti percentuali:
- massimo 45% della spesa ammissibile per le PMI
- massimo 35% della spesa ammissibile per le imprese diverse dalle PMI.
Premialità
Il contributo potrà essere elevato del 5% in presenza, al momento della domanda, di almeno uno dei seguenti requisiti di premialità.
Per progetti afferenti all’azione 2.6.1:
a) nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di riduzione dei consumi energetici;
b) nel caso in cui i progetti siano funzionali all’ottenimento di una etichettatura attestante la sostenibilità ambientale o il recupero di materia (es. Remade in Italy, Plastica Seconda Vita, Ecolabel…);
c) nel caso in cui i progetti abbiano ad oggetto interventi di simbiosi industriale;
d) nel caso in cui i soggetti proponenti siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità;
Per progetti afferenti all’azione 1.3.1:
e) nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva in termini occupazionali;
f) qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata, al momento della domanda, dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile.
Per entrambe le azioni:
g) nel caso in cui i soggetti proponenti abbiano l’unità locale nelle quali si realizza il progetto: nelle aree montane dell’Emilia- Romagna (Allegato B), nelle aree interne dell’Emilia-Romagna (AREE INTERNE) (Allegato C) o nelle aree comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato (aree 107.3.c).
Il conseguimento da parte dell’impresa candidata all’Azione 1.3.1 del “rating di legalità produce la precedenza in graduatoria nel caso di parità di punteggio.
Contributo massimo concedibile
Il contributo massimo nel caso di applicazione del regime “de minimis” è di 300.000 €.
Per i progetti finanziati a valere sul regime di esenzione di cui all’art. 47, il contributo massimo è pari a 500.000 €
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Sarà possibile presentare le domande a partire dalle ore 10.00 di lunedì 26 maggio 2025 fino alle ore 13.00 di giovedì 26 giugno 2025.
Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di DonatoTel. 059 2058142 – Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it
Tecnopolo TPM a Healthability Experience: scopri TeleCommunity Lab
Sabato 12 e domenica 13 aprile ti aspettiamo a Healthability Experience, la manifestazione dedicata all’innovazione per la salute e il benessere, per presentarti il progetto TeleCommunity Lab!
Saremo presenti con uno stand insieme al Clust-ER Health e al progetto EXPERTISE di Includia per raccontare una nuova visione della sanità del futuro: più accessibile, personalizzata e vicina alle persone. Una sanità in cui la tecnologia può diventare strumento di equità, autonomia e benessere diffuso, migliorando concretamente la qualità della vita, soprattutto delle persone più vulnerabili.
In questo contesto si inserisce TeleCommunity Lab un laboratorio sperimentale che sviluppa e testa nuovi modelli di assistenza e telemedicina, con un’attenzione particolare alla prevenzione, cura e riabilitazione delle persone fragili, spesso escluse dai servizi tradizionali.
Non perdere il talk: “Innovare per includere: nuovi modelli per una salute accessibile”
Domenica 13 aprile, ore 13.45 – Area Benessere. Con:
- Marta Luesma Meseguer – Includia
- Simona Sbardelatti – Tecnopolo di Mirandola
- Massimiliano Malavasi – AIAS Bologna Onlus
Insieme a TeleCommunity Lab, durante l’incontro verranno presentate due iniziative ad alto impatto sociale:
- E.S.P.E.R.T.I.S.E. – Esperienze immersive per stimolare empatia e innovazione sociale
- CASA CARE – Co-housing e tecnologie per l’autonomia delle persone con disabilità
L’ingresso è gratuito con registrazione qui
Nuovo brevetto per il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola!
Un importante traguardo per la ricerca biotecnologica: è stato concesso il brevetto per un modello 3D innovativo che riproduce in vitro la fibrosi tissutale, ricreando le caratteristiche strutturali e funzionali del microambiente patologico.
Combinando cellule e matrici biomimetiche, il modello consente di simulare la progressione della malattia e rappresenta uno strumento avanzato per lo studio dei meccanismi fibrotici e per il testing di nuove strategie terapeutiche.
Un risultato reso possibile grazie al lavoro e alla visione degli inventori, i nostri colleghi Elena Veronesi, Tiziana Petrachi e Massimo Dominici.
Un passo avanti concreto per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo di nuove cure.
BANDO PER IL SOSTEGNO DELLA TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE DELL’EMILIA ROMAGNA – 2025
Il bando ha l’obiettivo di favorire la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna tramite il sostegno alla realizzazione di progetti innovativi finalizzati all’introduzione delle più moderne soluzioni e tecnologie digitali.
Soggetti beneficiari
mPMI aventi sede legale e/o sede operativa, in cui viene realizzato l’investimento, in Emilia Romagna
Progetti ammissibili
Gli interventi potranno riguardare:
- l’introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche di base finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione delle funzioni aziendali (DIGITALIZZAZIONE BASE)
- l’introduzione/implementazione/adattamento di soluzioni tecnologiche avanzate, quali ad esempio le tecnologie abilitanti previste nel piano nazionale Impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity) e/o le più recenti tecnologie (DIGITALIZZAZIONE AVANZATA)
Spese ammissibili:
- acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware
- acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, di servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service (SAAS)
- realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali alla realizzazione del progetto.( massimo euro 5.000,00)
- acquisizione di servizi per la creazione e/o adattamento/personalizzazione/customizzazione di software, applicativi e siti web
- acquisizione di consulenze specialistiche strategiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la realizzazione degli assesment relativi al livello di maturità digitale pre-intervento e post-intervento (misura massima 30% della somma delle voci a) b) c) e d)
- costi generali (max 5% della somma delle voci a), b), c), d) ed e).
Dimensione progetti: min 20.000 €
I progetti devono essere avviati dalla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro il 31 marzo 2026.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto pari al 40% (max 90.000 €) con maggiorazione del 7% in una di queste condizioni:
- Ricaduta occupazionale con acquisizione di nuove competenze nel settore dell’ICT o dell’organizzazione aziendale;
- Rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
- Possesso del rating di legalità;
- Localizzazione nelle Aree montane e/o nelle Aree 107.3.C e/o nelle Aree interne della Regione Emilia Romagna.
Presentazione delle domande
La domanda di contributo deve essere presentata tramite l’applicativo Sfinge2020 dalle ore 10.00 del 15 aprile 2025 fino alle ore 13.00 del 28 aprile 2025, l’accesso a Sfinge sarà reso disponibile a partire dalle ore 10.00 del giorno 11 aprile 2025 per la sola compilazione e validazione delle domande; Al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie la Regione procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra temporale al raggiungimento del numero di 500 domande presentate.
Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di DonatoTel. 059 2058142 – Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it
NUOVA SCADENZA: 6 MARZO 2025, ORE 13:00!!! Terzo Bando di selezione per l’accesso al programma Ecosister Accelerator
Il bando è aperto fino alle ore 13:00 del 6 marzo 2025.
DESTINATARI
Il programma è riservato a:
- Startup innovative con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna iscritte (alla data di presentazione della domanda) nella sezione speciale del Registro delle imprese presso la Camera di Commercio (ai sensi della Legge 221/2012 e successive modifiche).
- Spin-off universitario/ spin-off di ricerca/spin-off accademico con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna accreditati da uno dei partner di ricerca di Ecosister.
- Startup innovative e spin-off universitari/di ricerca/accademici con sede in Italia che aprano una sede operativa in Emilia-Romagna entro e non oltre il termine per la presentazione delle candidature previsto al presente bando. Fa fede l’iscrizione della nuova sede presso una camera di commercio dell’Emilia-Romagna.
Programma di supporto della durata di 6 mesi realizzato da ART-ER e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), con il contributo dei partner Ecosister.
Il bando seleziona massimo 8 imprese.
La partecipazione al programma è gratuita ed equity free.
Cosa Offre:
- Accompagnamento personalizzato: coaching e piani d’azione su misura
- Validazione del Modello di Business: ottimizzazione con esperti
- Assessment ambientale: valutazione e miglioramento delle performance
- Acquisizione di Competenze: sessioni formative in business e sostenibilità
- Network di Opportunità: connessioni con laboratori di ricerca, clienti, investitori e partner
- Non perdere l’opportunità di trasformare la tua impresa in un modello di successo sostenibile.
Scopri di più e candidati su: https://www.art-er.it/2025/01/pubblicato-il-terzo-bando-di-selezione-per-laccesso-al-programma-ecosister-accelerator/
Programma OIS | L’iniziativa che favorisce il match tra ricerca ed impresa in Emilia-Romagna
E’ aperta la raccolta di candidature per la partecipazione di ricercatori alla seconda edizione RESOURCES INNOVATION del programma “Open Innovation Scouting (OIS)” promosso da ART-ER nel perimetro di Ecosister.
Cos’è OIS? Open Innovation Scouting (OIS) è un’iniziativa di ART-ER dedicata a ricercatori e imprese dell’Emilia-Romagna avviata per facilitare il trasferimento di tecnologie innovative al sistema produttivo regionale e favorire l’avvio di collaborazioni competitive.
La call, denominata Resources Innovation è dedicata agli ambiti Circular Economy e Water Nexus e vede la partecipazione di 41 imprese del territorio regionale. Le tecnologie o i prodotti dovranno essere in linea con almeno uno degli otto sistemi di specializzazione della Strategia di Specializzazione Intelligente regionale di Ricerca e Innovazione 2021-2027.
Candidarsi al programma è semplice! Le basterà compilare il Modulo di Candidatura entro il 31 marzo 2025, ore 18:00. Il Modulo e i dettagli dell’iniziativa possono essere trovati al seguente link.
Segnaliamo che a chiusura del periodo indicato e a parità di requisiti, verrà applicato il principio first come first served per la selezione dei ricercatori!
Comunicato stampa: Mirandola conquista il “TelecomunityLab”
Lisa Secchia (Assessore): “La telemedicina una risorsa utile a semplificare la vita al malato cronico, uno studio in aiuto di pazienti, caregivers e sanitari”.
Il Comune di Mirandola annuncia con orgoglio di aver ottenuto un importante finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna, pari a 80.000 euro, per il progetto "TeleCommunity Lab". L’iniziativa, dedicata allo sviluppo di laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese, mira a rivoluzionare i servizi per la salute dei cittadini, con un focus su assistenza domiciliare e telemedicina per le persone affette da patologie croniche.
Queste condizioni richiedono un monitoraggio continuo da parte delle strutture sanitarie, un impegno gravoso sia per i pazienti che per i loro caregiver. "TeleCommunity Lab" vuole offrire una soluzione innovativa: migliorare la qualità della vita dei pazienti garantendo un monitoraggio costante senza la necessità di spostamenti frequenti. Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate, il progetto punta a ridurre le difficoltà logistiche e a ottimizzare la gestione delle risorse territoriali. L’iniziativa coinvolge partner di eccellenza come il Tecnopolo "Mario Veronesi" della Fondazione Democenter, Clust-ER Health, il Distretto Sanitario di Mirandola, UCMAN, la Fondazione ITS Academy e le imprese del settore BIOMEDTECH. Oltre allo sviluppo - di servizi tecnologicamente avanzati - il progetto prevede attività di sensibilizzazione, formazione e workshop per favorire la partecipazione delle imprese locali e regionali nella creazione di soluzioni innovative.
La convenzione tra il Comune di Mirandola, il Tecnopolo Mario Veronesi e Clust-ER Health è stata già approvata. Il cronoprogramma - dei due anni di attività - sarà concordato con la Regione per garantire un’efficace realizzazione degli obiettivi.
“Il progetto Tele Community Lab rappresenta una grande opportunità per la comunità mirandolese e per le imprese locali, favorendo l’adozione di tecnologie innovative in ambito sanitario e migliorando la qualità dei servizi sociali e assistenziali, con l’obiettivo di rispondere in maniera sempre più efficiente e inclusiva alle esigenze della popolazione” – ha commentato l’Assessore alle Politiche Sociali e Pari Oppurtunità Lisa Secchia.
RASSEGNA STAMPA:
Agenzia di Stampa Parlamentare Agenparl
SulPanaro,net
Bando per il sostegno a progetti di INTERNAZIONALIZZAZIONE delle PMI e AGGREGAZIONI di PMI 2024 – Regione Emilia Romagna
Il presente bando supporta progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.
Soggetti beneficiari
Micro, piccole e medie imprese (singolarmente o aggregate in associazioni temporanee di imprese o di scopo – ATI o ATS – o Reti di imprese)
Spese ammissibili
Le spese ammissibili possono riguardare:
- Partecipazione a FIERE INTERNAZIONALI all’estero o in Italia;
- TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM;
- CONSULENZE FINALIZZATE A:
- ASSESSMENT: servizi di analisi e orientamento specialistico, preparazione di un piano di sviluppo e export digitale sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
- SVILUPPO BUSINESS: sviluppo della di attività di promozione e commercializzazione on line B2B e B2C
- IDEAZIONE DI UN PIANO MARKETING E COMUNICAZIONE SUI PAESI TARGET
- SERVIZI PER B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari;
- COSTI GENERALI: sono ammessi per un importo forfettario pari al 7% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere dalla a) alla c).
Costo minimo dei progetti
- 25.000 € per i richiedenti in forma singola
- 50.000 € per le aggregazioni
I progetti avranno inizio a partire dal 01/01/2025 (data inizio progetto) e dovranno concludersi entro il 31 /12/2025 (data fine progetto).
Contributo
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto:
- pari al 60% delle spese ammissibili, per un valore massimo di 40.000 € per i partecipanti in forma singola;
- pari al 70% delle spese ammissibili, per un valore massimo di 140.000 € per ATI/ATS e Reti (max. 25.000 € per ciascun soggetto).
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate per via telematica attraverso la piattaforma SFINGE2020 dalle ore 12.00 del 13/01/2025 fino alle ore 16.00 del 13/02/2025.
Scarica la scheda del bando
Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di Donato
Tel. 059 2058142 – Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it