Il Tecnopolo TPM al TERMIS EU Congress 2025: la ricerca sulla medicina rigenerativa in primo piano
Il 22 maggio, nell’ambito del congresso europeo TERMIS EU 2025, la Dott.ssa Elena Veronesi -Responsabile del nostro Laboratorio MAB: Microscopia Applicata e Biologia Cellulare- ha partecipato alla sessione dedicata alle Mesenchymal Stromal Cells con un intervento dal titolo “Bioprinting 3D Scaffolds Enhance Mesenchymal Stem Cell Potential”.
Il congresso TERMIS EU, organizzato dalla Tissue Engineering and Regenerative Medicine International Society, è uno degli appuntamenti scientifici di riferimento a livello internazionale. Riunisce ogni anno ricercatori, clinici e innovatori impegnati nel promuovere soluzioni avanzate per la cura dei pazienti attraverso la rigenerazione dei tessuti.
La partecipazione della Dott.ssa Veronesi conferma l’impegno del Tecnopolo TPM “Mario Veronesi” nel promuovere la ricerca scientifica di eccellenza nel campo delle scienze della vita.
Per saperne di più sull’evento: https://eu2025.termis.org/
Il Sole 24 ORE - "Biomedicale, l’industria della salute italiana parte da Mirandola"
Al via il roadshow nazionale di Confindustria Dispositivi Medici per il 40esimo anniversario: in Emilia-Romagna, 17mila occupati e 130 milioni investiti in R&S, il 13% del totale nazionale
Con 502 imprese attive, quasi 17mila addetti di cui oltre la metà laureati, e 130 milioni di euro investiti in ricerca e sviluppo (pari al 12,9% del totale nazionale), l’Emilia-Romagna si conferma snodo strategico per l’industria dei dispositivi medici. Una filiera che in regione genera 660 milioni di euro di produzione annua, impiega il 13% della forza lavoro nazionale del settore e ha nel distretto di Mirandola, noto come la “Silicon valley” biomedicale tricolore, il primo polo europeo dei dispositivi monouso, terzo al mondo dopo Minneapolis e Los Angeles. Un’eccellenza non solo in termini di volumi, ma di know-how tecnico e capacità di integrazione tra manifattura, ricerca e sanità che ha richiamato in mezzo secolo le più grandi multinazionali straniere.
Il TPM al workshop Eurofins sui dispositivi medici: intervento del Prof. Tomasi sulla caratterizzazione chimica
Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi di Mirandola ha partecipa al workshop organizzato da Eurofins Medical Device Services, in programma il 22 maggio 2025 presso la Cantina Ventiventi di Medolla (MO).
L'evento, rivolto ai fabbricanti di dispositivi medici, ha rappresentato un'importante occasione di aggiornamento tecnico-normativo e confronto con esperti del settore.
Tra i relatori, anche il Prof. Aldo Tomasi, Responsabile Scientifico del nostro laboratorio TOP - Toxicology and Performances for regulatory compliance intervenuto con una presentazione dal titolo "La caratterizzazione chimica per dispositivi cardiovascolari: facciamo il punto. Opportunità o rischio?"
Brunico, 15-16/05/25 | 2° CONGRESSO CONGIUNTO DI WOUND CARE - Non solo lesioni: superiamo i confini
Il 16 maggio 2025 a Brunico, il TPM Mario Veronesi ha partecipato al 2° CONGRESSO CONGIUNTO DI WOUND CARE - Non solo lesioni: superiamo i confini.
Tiziana Petrachi, ricercatrice del Laboratorio MAB ha partecipato alla sessione dedicata alle innovazioni tecnologiche nella gestione delle ferite, sia acute che croniche, con un intervento dal titolo "La complessità e l'evoluzione della biostampante" di approfondimento del ruolo delle biostampanti 3D nei processi di cura.
Nel corso dell'intervento è stato presentato 3D_MAB che vede il TPM capofila del progetto promosso con l'obiettivo di sviluppare modelli 3D biomimetici di polmone e di barriera cutanea, tramite la tecnologia bioprinting, per valutare sicurezza ed efficacia di farmaci e dispositivi medici.
Programma
Informazioni sul Congresso
ITS Academy Biomedicale - OPEN DAY & OPEN LABS
Cosa fare dopo il Diploma?
Vieni a conoscere l’ITS Academy “Mario Veronesi” per scoprire opportunità formative e occupazionali nel settore biomedicale e i nuovi Laboratori e spazi didattici
La Fondazione ITS Biomedicale di Mirandola ha organizzato un evento in presenza di presentazione dei percorsi formativi e dei nuovi spazi sabato 17 maggio 2025 alle ore 09:30 in via 29 maggio a Mirandola. L’iniziativa è aperta a tutti e a tutte per aiutare ragazzi e ragazze a rispondere alla fatidica domanda: “cosa fare dopo il diploma?”.
Verranno presentati i tre percorsi formativi e verrà data la parola anche a tecnici aziendali e studenti, perché raccontino in prima persona cosa vuol dire studiare - e trovare lavoro! - in un settore in continua crescita: il biomedicale.
Il 17 maggio apriranno inoltre per la prima volta al pubblico i nuovi Laboratori realizzati con le risorse PNRR: Usability, Robotica, Cleanroom, Stampanti industriali 3D e strumenti di controllo, Realtà aumentata e virtuale.
Per il programma completo e per scoprire come partecipare gratuitamente all'Open Day: https://bit.ly/4loBPsQ
(La registrazione è obbligatoria. Occorre scegliere i biglietti gratuiti per “Studenti e famiglie”)
PER ALTRE INFO:
Se hai domande o chiarimenti chiama lo staff allo 0535 1948028 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00) oppure scrivi a info@itsbiomedicale.it.
Il 17 maggio non riesci ad esserci? Resta aggiornato sui prossimi eventi sul sito www.itsbiomedicale.it
oppure prenota un infodesk https://www.itsbiomedicale.it/infodesk/orientamento-personalizzato-academy-itsbiomedicale/
Ricordiamo inoltre che sono già aperte le iscrizioni ai corsi 2025-2027: https://www.itsbiomedicale.it/iscrizioni/
BANDO PER INVESTIMENTI PRODUTTIVI E PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO DELLE IMPRESE NELL’AMBITO DELLA PIATTAFORMA PER LE TECNOLOGIE STRATEGICHE (STEP)
OBIETTIVI DEL BANDO
Il Bando si pone l’obiettivo di sostenere le imprese operanti nei tre ambiti STEP (tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie) che investono:
- nello sviluppo e nella fabbricazione di tecnologie critiche e nella salvaguardia e rafforzamento delle relative catene del valore (azione 1.6.1)
- in attività di ricerca e innovazione collegate e funzionali allo sviluppo e fabbricazione delle tecnologie critiche, con TRL alto (azione 1.6.2).
Gli investimenti e le eventuali attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale collegate devono riguardare tecnologie capaci di apportare elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia e/o di contribuire a ridurre o prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione. Le tecnologie oggetto di finanziamento devono essere immesse sul mercato e generare un impatto economico.
La dotazione finanziaria del bando è di 30 mln € (di cui 25 mln destinati ai progetti di cui all’azione 1.6.1)
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda singole imprese (sia PMI che GI) con le seguenti caratteristiche:
- essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti nel Registro delle imprese tenuto dalle CCIAA
- avere almeno 2 bilanci depositati presso la competente camera di commercio, oppure essere imprese neocostituite e avere un capitale sociale sottoscritto e versato almeno pari al contributo richiesto
- esercitare attività di produzione di beni e servizi
- avere l’unità locale nelle quali si realizza il progetto in Emilia Romagna
Sono escluse le imprese agricole, individuate attraverso l’iscrizione nella apposita sezione speciale della CCIAA.
TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMISSIBILI
Caratteristiche dei progetti ammissibili
Sono ammessi al presente Bando i progetti di investimento per lo sviluppo e la fabbricazione di “tecnologie critiche” (azione 1.6.1), ai quali potranno essere connesse attività di ricerca e sviluppo sperimentale (azione 1.6.2). Le attività di ricerca e sviluppo sono ammesse solo nel caso in cui siano intrinsecamente e direttamente collegate agli investimenti e il cui TRL sia almeno 6.
I progetti devono concernere uno dei seguenti settori:
a) tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie Deep Tech;
b) tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
c) biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.
Per essere considerata “critica” nell’ambito del framework STEP, una tecnologia deve soddisfare almeno una delle due condizioni seguenti: Innovatività, Riduzione e prevenzione dalle Dipendenze strategiche.
Per i progetti che contengono la componente di ricerca e sviluppo sperimentale, quest’ultima non può comunque superare il 30% del costo complessivo per progetto ammesso. Questo limite non sussiste per i progetti afferenti alla tipologia a) delle tecnologie e cioè “tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie Deep Tech”, i quali non sono obbligati a presentare progetti di investimento.
Gli interventi dovranno, inoltre, pena la non ammissibilità:
- consistere, per i progetti di investimento, in una “nuova attività economica”;
- nel caso di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, essere necessariamente presentati in collegamento funzionale con un progetto di investimento, ad esclusione dei progetti presentati a valere sul settore tecnologico tipo a)
- prevedere, per i progetti costituiti da solo investimento e progetti integrati di investimento e R&S un costo totale ammissibile non inferiore ad 1 mln di €. Solo nel caso di progetti afferenti al settore tecnologico tipo a) e che prevedono esclusivamente un progetto di R&S, il costo minimo è pari a 500.000,00 €.
Durata dei progetti
Sono ammissibili spese sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo ed entro il 31 dicembre 2027, con possibilità di chiedere una proroga di massimo 6 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
A valere sull’Azione 1.6.1 (INVESTIMENTI):
1. Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati1 anche nella forma del leasing e/o del noleggio, nonché acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, brevetti e servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service (SAAS), nonché acquisto di dataset per l’implementazione di soluzioni innovative basate su tecnologie AI.
2. Consulenze connesse alla realizzazione del piano di investimento nonché di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc) sono ammissibili, fino a un massimo del 4% della voce 1; (questa voce di costo non è ammissibile per le grandi imprese che sceglieranno tra i regimi di esenzione gli articoli 14 e 17, del GBER).
3. Opere murarie e assimilate strettamente connesse alla realizzazione dell’intervento, fino al 40% della somma delle voci 1 e 2;
4. Spese generali (7% della somma delle voci 1+2+3)
A valere sull’Azione 1.6.2 (RICERCA E SVILUPPO):
1. Servizi di consulenza specialistica riferibili a brevetti funzionali all’investimento, sviluppo di software specifico per l’oggetto dell’investimento, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico riconducibili esclusivamente a servizi scientifici e tecnologici;
2. Acquisto (quota ammortamento) o noleggio/affitto/leasing finanziario di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico (anche licenze) nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa 1;
3. Realizzazione fisica di prototipi, quali dimostratori e/o impianti pilota inclusi componenti, semilavorati, e loro lavorazioni, nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa 1 e 2 (solo per sviluppo sperimentale);
4. Spese per personale dipendente adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 30% del totale delle voci 1, 2 e 3;
5. Spese generali, (7% della somma delle voci 1+2+3)
AGEVOLAZIONE
Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto, e le seguenti misure percentuali massime, differenziati a seconda della tipologia e delle caratteristiche dell’intervento:
Qualora il regime di aiuto selezionato in fase di presentazione della domanda, non potesse essere confermato in sede di verifica, l’Amministrazione provvederà autonomamente a trasformare il regime di aiuto prescelto in regime de minimis.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Sarà possibile presentare le domande a partire dalle ore 13 di martedì 20 maggio 2025 fino alle ore 13 di giovedì 19 giugno 2025.
Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di DonatoTel. 059 2058142 – Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it
BANDO PER LA PROMOZIONE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI NEL SISTEMA PRODUTTIVO REGIONALE 2025
OBIETTIVI DEL BANDO
Il Bando (nel dare attuazione alle azioni 2.6.1 e 1.3.1 del PR FESR 2021/2027) si pone l’obiettivo di favorire gli investimenti necessari a incrementare la prevenzione nella produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, in un’ottica di transizione verso modelli di produzione e consumo circolari, nell’ambito di attività produttive appartenenti alle diverse filiere regionali e con una particolare attenzione a quella della moda.
La dotazione finanziaria del bando è di 20 mln €, di cui:
- 15 mln riservati ai progetti di cui all’azione 2.6.1 di cui 1 mln riservato ai progetti inerenti alla filiera della moda
- 5 mln riservati ai progetti di cui all’azione 1.3.1 di cui 1 mln riservato ai progetti inerenti alla filiera della moda
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda i soggetti, gli enti, le organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio sia:
- con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese)
- con le forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche)
I soggetti proponenti il progetto devono:
- possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese, possono oppure essere imprese diverse dalle PMI nel caso di aziende che erogano servizi pubblici economici e unicamente per l’azione 2.6.1;
- avere l’unità locale nelle quali si realizza il progetto in Emilia Romagna
Non sono ammissibili i soggetti operanti nel settore della produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMISSIBILI
Caratteristiche dei progetti ammissibili
Azione 2.6.1
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva attraverso:
- la valorizzazione degli scarti di lavorazione/produzione come sottoprodotti;
- la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti funzionali alla preparazione per il riutilizzo, al riciclaggio di rifiuti e alla produzione di end of waste dai rifiuti.
Azione 1.3.1
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva attraverso:
- la progettazione (eco-design) e la produzione di prodotti, componenti, materiali e imballaggi ecocompatibili (minore utilizzo di materia prima, maggiore modularità, durabilità, riutilizzabilità, riparabilità del prodotto etc.);
- interventi volti ad estendere il ciclo di vita di prodotti, componenti, materiali e imballaggi, e/o a ridurre il consumo di materie prime e la produzione di rifiuti (c.d. product-as-a-service model) (es. remanufacturing e rigenerazione, riparazione, ricambio, leasing e noleggio, riutilizzo etc.)
Non sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati al recupero di energia, al ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di riempimento.
Non sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati esclusivamente a ridurre le emissioni climalteranti, all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché quelli finalizzati esclusivamente ad efficientare il consumo di risorsa idrica.
Costo minimo progetti: L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere la dimensioni minima di 70.000 €.
Durara dei progetti: Sono ammissibili spese sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo ed entro il 30 giugno 2027, con possibilità di chiedere una proroga di massimo 6 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
A) acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati anche nella forma dell‘acquisizione in leasing e/o mediante noleggio;
B) acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, brevetti e servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service (SAAS);
C) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware. (massimo 30% della somma delle voci A e B);
D) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione dell’intervento e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc). (massimo 25% della somma delle voci A, B e C);
E) Spese generali (5% della somma delle voci A, B, C e D)
Per essere ammissibili i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce A).
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto con le seguenti intensità massime di aiuto:
− “Regime de minimis”: in questo caso il contributo verrà concesso nella misura massima del 40% del costo dell’investimento considerato ammissibile
in alternativa, a scelta del proponente:
− qualora il richiedente possa dimostrare (presentando uno specifico piano economico finanziario) che in assenza dell’aiuto non avrebbe luogo alcun investimento, è possibile richiedere l’applicazione del “Regime di esenzione, articolo 47 Reg. UE 651/2014 (Aiuti agli investimenti per l’uso efficiente delle risorse e per il sostegno alla transizione verso un’economia circolare)”, in questo caso il contributo sarà riconosciuto secondo le seguenti percentuali:
- massimo 45% della spesa ammissibile per le PMI
- massimo 35% della spesa ammissibile per le imprese diverse dalle PMI.
Premialità
Il contributo potrà essere elevato del 5% in presenza, al momento della domanda, di almeno uno dei seguenti requisiti di premialità.
Per progetti afferenti all’azione 2.6.1:
a) nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di riduzione dei consumi energetici;
b) nel caso in cui i progetti siano funzionali all’ottenimento di una etichettatura attestante la sostenibilità ambientale o il recupero di materia (es. Remade in Italy, Plastica Seconda Vita, Ecolabel…);
c) nel caso in cui i progetti abbiano ad oggetto interventi di simbiosi industriale;
d) nel caso in cui i soggetti proponenti siano in possesso, al momento della domanda, del rating di legalità;
Per progetti afferenti all’azione 1.3.1:
e) nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva in termini occupazionali;
f) qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata, al momento della domanda, dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile.
Per entrambe le azioni:
g) nel caso in cui i soggetti proponenti abbiano l’unità locale nelle quali si realizza il progetto: nelle aree montane dell’Emilia- Romagna (Allegato B), nelle aree interne dell’Emilia-Romagna (AREE INTERNE) (Allegato C) o nelle aree comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato (aree 107.3.c).
Il conseguimento da parte dell’impresa candidata all’Azione 1.3.1 del “rating di legalità produce la precedenza in graduatoria nel caso di parità di punteggio.
Contributo massimo concedibile
Il contributo massimo nel caso di applicazione del regime “de minimis” è di 300.000 €.
Per i progetti finanziati a valere sul regime di esenzione di cui all’art. 47, il contributo massimo è pari a 500.000 €
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Sarà possibile presentare le domande a partire dalle ore 10.00 di lunedì 26 maggio 2025 fino alle ore 13.00 di giovedì 26 giugno 2025.
Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di DonatoTel. 059 2058142 – Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it
ECOSISTER: Al via la seconda call4solution di “International Open Innovation Programme – System Innovation Edition”
- Il programma internazionale di Open Innovation mette in contatto le aziende dell’Emilia-Romagna con i solutori della ricerca e del business più promettenti a livello nazionale e internazionale.
- Il progetto è finalizzato all’implementazione delle attività del Technology Transfer Pillar, per la realizzazione del progetto TTIP di Ecosister – Ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia-Romagna (PNRR – Missione 4, Componente 2, Investimento 1.5 – NextGenerationEU). Il Technology Transfer Pillar è coordinato dall’Università degli Studi di Parma con il supporto di ART-ER e il supporto tecnico di Deloitte – Officine Innovazione.
Al via alla seconda edizione di International Open Innovation Programme – System Innovation Edition, il programma di matchmaking tra le aziende dell’Emilia-Romagna più innovative e i solutori business e di ricerca più promettenti a livello mondiale, per co-sviluppare soluzioni e progetti concreti focalizzati sull’innovazione sostenibile, che mira a concentrare lo sviluppo di metodologie prodotti e servizi innovativi sugli utenti, sui loro bisogni e requisiti.
I solutori ricercati comprendono fornitori di soluzioni innovative con un TRL minimo di 3 (per maggiori informazioni sul TRL, visitare: General Annex H2020) e includono: micro-imprese, PMI, scale-up, start-up, spin-off, laboratori, gruppi di ricerca e ricercatori, inclusi quelli appartenenti al partenariato di Ecosister.
Le 34 imprese che hanno lanciato le 31 sfide di Open Innovation, sono: AD Consulting S.p.A., Associazione Italiana Sementieri e Vivaisti (Assosementi) in filiera con SESVanderHave e DLF (UBS), STRUBE e KWS, Associazione Provinciale Apicoltori Piacentini, B.BRAUN AVITUM Italy S.p.A., Cà Colonna soc. agricola S.r.l., Cavalleretti Stampaggio S.r.l., Centro Agroalimentare di Bologna (CAAB), CHIESI FARMACEUTICI S.p.A., CIRFOOD, Cleanup S.r.l.s., CNH Industrial Italia S.p.A., Dallara Automobili S.p.A., DUERRE Tubi Style Group S.p.A., EDILGRISENDI S.p.A., GVS S.p.A.,Hydrosynergy società cooperativa, Idraulica Sighinolfi Albano S.r.l., IREN S.p.A., Maccaferri Tunneling S.r.l., Parmalat S.p.A., SACMI COOPERATIVA MECCANICI IMOLA Società Cooperativa (SACMI IMOLA S.C.), SCM GROUP S.p.A., SIT Società Italiana Tecnospazole S.p.A., Società Cooperativa Imballaggio A.r.l., STEF Italia S.p.A., Tetra Pak Packaging Solutions S.p.A., TURINGSENSE EU LAB, Unigrà S.p.A., Unipol Assicurazioni S.p.A., Vassalli S.r.l., VIS Hydraulics S.r.l. Società Benefit.
Il tema della seconda edizione di IOIP è la System Innovation, che comprende Cambiamento Climatico, Risorse Naturali e Biodiversità. Le 31 challenge si focalizzano in particolare su 4 cluster che saranno approfonditi in altrettanti webinar:
- Data collection, analytics & traceability for the ecological transition: include sfide volte allo sviluppo di soluzioni avanzate per la raccolta, l’analisi e la tracciabilità dei dati, a supporto del processo decisionale strategico orientato alla transizione ecologica dell’azienda (webinar 6 maggio 16.00 – 16.45);
- Manufacturing methods and industrial optimization: comprende sfide volte allo sviluppo di metodi e processi innovativi nella produzione industriale, sfruttando tecnologie all’avanguardia per migliorare l’efficienza e la qualità del prodotto (webinar 8 maggio 16.00 – 16.45);
- Sustainable materials, products and processes: comprende sfide incentrate sullo sviluppo di materiali, prodotti e processi innovativi con un ridotto impatto ambientale, promuovendo l’economia circolare e riducendo gli sprechi (webinar 13 maggio 16.00 – 16.45);
- Green energy and biodiversity: presenta sfide volte a creare sistemi per l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e lo sviluppo di soluzioni per la tutela della biodiversità (webinar 15 maggio 16.00 – 16.45).
Per iscriversi ai webinar è possibile utilizzare questo form: iscrizioni Webinar IOIP System Innovation.
I solutori business e di ricerca internazionali interessati a rispondere alle 31 challenge possono presentare la propria candidatura fino al 27 giugno 2025, mentre potranno fissare gli incontri di matchmaking fino al 11 luglio 2025, visitando il sito dell’iniziativa.
È consigliato iscriversi il prima possibile, per avere più tempo per conoscere le aziende partecipanti e avviare progetti di collaborazione.
I solutori business e di ricerca che applicheranno saranno eleggibili sulla base della coerenza della loro soluzione rispetto ai bisogni strategici presentati dalle aziende emiliano-romagnole e, anche,della maturità tecnologica della soluzione innovativa candidata. I solutori di business e ricerca ammessi prenderanno parte ad un programma interamente digitale di circa 3 mesi (14 aprile – 11 luglio), durante il quale avranno la possibilità di esporre il loro progetto e organizzare degli incontri con le aziende per valutare possibili sinergie e modalità di partnership. A fine settembre 2025, si terrà poi un evento finale, aperto al pubblico, durante il quale verranno condivisi i risultati raggiunti.
Per maggiori informazioni e dettagli sul programma, sulle imprese partecipanti, sui partner dell’evento e per rimanere aggiornati sulle ultime novità scrivere a ioip@art-er.it o visitare il sito ufficiale.
ART-ER Attrattività Ricerca Territorio è la Società Consortile dell’Emilia-Romagna, con l’obiettivo di favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del sistema territoriale.
Tecnopolo TPM a Healthability Experience: scopri TeleCommunity Lab
Sabato 12 e domenica 13 aprile ti aspettiamo a Healthability Experience, la manifestazione dedicata all’innovazione per la salute e il benessere, per presentarti il progetto TeleCommunity Lab!
Saremo presenti con uno stand insieme al Clust-ER Health e al progetto EXPERTISE di Includia per raccontare una nuova visione della sanità del futuro: più accessibile, personalizzata e vicina alle persone. Una sanità in cui la tecnologia può diventare strumento di equità, autonomia e benessere diffuso, migliorando concretamente la qualità della vita, soprattutto delle persone più vulnerabili.
In questo contesto si inserisce TeleCommunity Lab un laboratorio sperimentale che sviluppa e testa nuovi modelli di assistenza e telemedicina, con un’attenzione particolare alla prevenzione, cura e riabilitazione delle persone fragili, spesso escluse dai servizi tradizionali.
Non perdere il talk: “Innovare per includere: nuovi modelli per una salute accessibile”
Domenica 13 aprile, ore 13.45 – Area Benessere. Con:
- Marta Luesma Meseguer – Includia
- Simona Sbardelatti – Tecnopolo di Mirandola
- Massimiliano Malavasi – AIAS Bologna Onlus
Insieme a TeleCommunity Lab, durante l’incontro verranno presentate due iniziative ad alto impatto sociale:
- E.S.P.E.R.T.I.S.E. – Esperienze immersive per stimolare empatia e innovazione sociale
- CASA CARE – Co-housing e tecnologie per l’autonomia delle persone con disabilità
L’ingresso è gratuito con registrazione qui
Nuovo brevetto per il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola!
Un importante traguardo per la ricerca biotecnologica: è stato concesso il brevetto per un modello 3D innovativo che riproduce in vitro la fibrosi tissutale, ricreando le caratteristiche strutturali e funzionali del microambiente patologico.
Combinando cellule e matrici biomimetiche, il modello consente di simulare la progressione della malattia e rappresenta uno strumento avanzato per lo studio dei meccanismi fibrotici e per il testing di nuove strategie terapeutiche.
Un risultato reso possibile grazie al lavoro e alla visione degli inventori, i nostri colleghi Elena Veronesi, Tiziana Petrachi e Massimo Dominici.
Un passo avanti concreto per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo di nuove cure.