CLEARING CIRCULATING TUMOR CELLS FROM BLOOD: The CTC-targeted Liquid surgEry AppaRatus, an innovative theranostic approach in Oncology

Il 3 giugno 2020 alle ore 17.00 si è svolto il webinar dal titolo "CLEARING CIRCULATING TUMOR CELLS FROM BLOOD: The CTC-targeted Liquid surgEry AppaRatus, an innovative theranostic approach in Oncology. Un approccio terapeutico e diagnostico innovativo ai tumori."

Il webinar ha avuto come oggetto la presentazione del progetto CLEAR (CTC targeted Liquid surgEry AppaRatus). Un dispositivo medico capace di rimuovere le cellule tumorali circolanti (CTC) dal sangue periferico di un paziente oncologico. E' un’opzione terapeutica che potrà essere impiegata per trattare quei tumori che diffondono CTC in tutto il corpo principalmente attraverso i vasi sanguigni per ritardare, o addirittura prevenire, lo sviluppo di metastasi.


Flyer Webinar CLEAR

Sito di progetto

Webinar Presentazione Progetto CLEAR


Webinar Gratuito - Bandi Covid-19 H2020

Bandi Covid-19 H2020
Presentazione della seconda serie di bandi H2020 per ATTIVITÀ DI RICERCA URGENTI
a contrasto del CORONAVIRUS

Mercoledì 27 maggio 2020 ore 11.00

La Commissione ha mobilitato altri 122 milioni di EUR nell’ambito di Horizon 2020 per attività di ricerca urgenti relative al Coronavirus. La nuova call contribuisce all’impegno di 1,4 miliardi di € di EUR della Commissione a favore dell’iniziativa Coronavirus Global Response del 4 maggio 2020.

Il nuovo invito a presentare proposte completa le azioni precedenti per sviluppare test diagnostici, terapie e vaccini rafforzando la capacità di produrre e implementare soluzioni immediatamente disponibili per poter rispondere rapidamente alle esigenze urgenti di questo momento.

La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è l'11 giugno 2020.

Durante il WEBINAR presenteremo in particolare i seguenti 2 TOPIC: 

  • Medical technologies, Digital tools and Artificial Intelligence (AI) analytics to improve surveillance and care at high Technology Readiness Levels (TRL)
  • Repurposing of manufacturing for vital medical supplies and equipment

I progetti finanziati nell'ambito di questa call dovrebbero poter reindirizzare la produzione di forniture e attrezzature mediche indispensabili per i test, il trattamento e la prevenzione, nonché sviluppare tecnologie mediche e strumenti digitali per migliorare il rilevamento, la sorveglianza e l'assistenza ai pazienti. Saranno inoltre finanziate nuove ricerche sulla base dell'esperienza di grandi gruppi di pazienti in tutta Europa, anche per studiare gli impatti comportamentali e socio-economici dell'epidemia di coronavirus e contribuire a migliorare le strategie di trattamento e prevenzione.

Le nuove soluzioni devono essere disponibili e alla portata di tutti, in linea con i principi della risposta globale al coronavirus.

Durante il webinar sarà possibile porre domande al relatore.

E’ inoltre possibile inviarle in anticipo al seguente indirizzo mail: v.matli@fondazionedemocenter.it

 

 

Locandina WEBINAR H2020 - Covid19

Per iscrizione


Mascherine, il Tecnopolo testa 250 aziende_Dicono di noi

Mascherine, il Tecnopolo testa 250 aziende
Mirandola, il centro intitolato a Mario Veronesi ha consolidato la sua attività di tutor per i produttori di dispositivi di protezione

Il Resto del Carlino - 20 maggio 2020


Parlano di noi_Gazzetta di Modena

"La struttura di Mirandola ha valutato le proposte di 800 imprese, istituti e soggetti pubblici sui dispositivi di protezione individuale
Tecnopolo biomedicale decisivo per le mascherine con 250 aziende coinvolte."

Gazzetta di Modena - 19,05,2020


Attività a supporto della produzione in deroga di Mascherine Facciali

Per far fronte all’emergenza da COVID - 19 supportiamo in prima linea la produzione in deroga di mascherine facciali, c.d. Mascherine Chirurgiche, a fronte degli art. 15-16 del Decreto Legge “Cura Italia” del 17 marzo 2020, n.18.

Per ulteriori informazioni clicca qui


COMUNICATO STAMPA: Il tecnopolo di Mirandola riferimento nazionale per eseguire i test sulle mascherine chirurgiche

COMUNICATO STAMPA

Il tecnopolo di Mirandola riferimento nazionale per eseguire i test sulle mascherine chirurgiche

 

“Insieme contro il coronavirus”. Il centro di ricerca del distretto del biomedicale si mette a disposizione delle aziende con i test per la verifica qualitativa del prodotto. 

 

“Insieme contro il coronavirus”: questa è l’idea che il Tecnopolo di Mirandola “Mario Veronesi” vuole esprimere con le azioni messe in campo per supportare le imprese che vogliono produrre mascherine chirurgiche, in deroga alla normativa vigente come previsto dal cosiddetto decreto “Cura Italia”.

“Con i nostri laboratori e le competenze che abbiamo – dichiara Roberto Zani, Presidente di Democenter di cui fa parte il Tecnopolo di Mirandola - riusciamo a dare un contributo concreto per realizzare prodotti necessari per la salute degli operatori sanitari e dei cittadini. Abbiamo fatto un incontro con i rappresentanti delle associazioni del territorio, Confindustria, Cna e Confartigianato per concordare insieme azioni di supporto alle imprese manifatturiere interessate a produrre questi dispositivi”.

Che cosa prevede il Decreto “Cura Italia”? Le aziende produttrici che intendono avvalersi della deroga dovranno inviare all’Istituto Superiore di Sanità un’autocertificazione nel quale dichiarano le caratteristiche tecniche delle mascherine e che queste rispettano i requisiti di sicurezza della normativa vigente così da poter avviare la produzione.

Entro 3 giorni dalla autocertificazione le imprese dovranno trasmettere all’ISS ogni elemento utile per la validazione. L’ISS si pronuncia entro i 2 giorni successivi ed in caso di parere negativo il produttore deve cessare la produzione.   

In una situazione economica difficile per tante filiere del manifatturiero, la produzione di questi dispositivi può rappresentare un’opportunità con doppia valenza: sociale ed economica. Certamente i distretti del tessile possono essere interessati a posizionarsi su un segmento di attività oggi di appannaggio esclusivo delle imprese del biomedicale. E il Tecnopolo di Mirandola ha tutte le competenze necessarie per supportare queste imprese avendo grande e approfondita conoscenza nell’ambito dei dispositivi medici.

Il Tecnopolo ha già definito una procedura interna per rispondere in modo tempestivo alle richieste delle imprese compatibilmente con i tempi tecnici dei test. “I laboratori sono già pronti. Stiamo ricevendo in questi primi giorni diverse richieste da tutta Italia – dichiara Barbara Bulgarelli Direttore di Democenter – TPM - notiamo che chi non è del settore biomedicale ha la necessità di avere informazioni di base utili per verificare la fattibilità o meno del prototipo. Per questa ragione faremo un tutorial, che metteremo sul nostro canale Youtube, per rendere maggiormente evidenti le precondizioni per poter sviluppare il progetto”.

Per ogni richiesta di informazioni la referente è la Dott.ssa Laura Aldrovandi 

e-mail: l.aldrovandi@fondazionedemocenter.it

 


Insieme contro il Coronavirus: Il TPM supporta le imprese per la produzione di mascherine chirurgiche

Il Tecnopolo "Mario Veronesi" di Mirandola coordina le seguenti attività per l'immissione sul mercato in deroga delle mascherine chirurgiche classificate come dispositivi medici con le azioni di seguito elencate:

  • supporta  le imprese produttrici che intendono avvalersi della deroga per la preparazione della documentazione tecnica necessaria per dimostrare i requisiti di sicurezza e di performance
  • coordina i test presso i propri laboratori per dimostrare la sicurezza in accordo alla normativa ISO 10993-1:2010 e la stesura della valutazione biologica su base bibliografica supportando con test eseguiti presso i laboratori del Tecnopolo
  • si coordina con laboratori del territorio per l'esecuzione dei test necessari per dimostrare le performance in accordo alla EN 14683:2019
  • supporta con il proprio personale di Qualità l'implementazione di un sistema di gestione della qualità aziendale per implementare i requisiti minimi di base relativi alla attività di produzione
  • supporta la realizzazione delle informazioni fornite agli utilizzatori mediante la definizione delle etichette

 

Contatto:

Laura Aldrovandi - l.aldrovandi@fondazionedemocenter.it

 

In allegato il Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18: "Cura Italia"
con particolare riferimento alle mascherine chirurgiche agli Art.15-16


PRESENTAZIONE DEI BANDI REGIONALI A FAVORE DELLE AZIENDE AREA SISMA

Mercoledi' 3 Aprile alle ore 17,30 presso la sala meeting del Tecnopolo Mario Veronesi in via 29 Maggio , 6 a Mirandola verrano presentati 3 bandi , per oltre 40 milioni di euro, che la Regione Emilia Romagna ha promulgato per sostenere  le piccole e medie imprese situate nell'area del cratere sismico del 2012.

Il Tecnopolo Mario Veronesi e la Fondazione Democenter si propongono per assistere le imprese nella presentazione e nella realizzazione di progetti di ricerca per innovazione di processo e prodotto e per fornire piena assistenza alla nascita all'insediamento ed allo sviluppo di start up innovative.

I bandi ed i relativi benefici saranno illustrati durante l'evento dedicato dalla Dott. Giovanna Di Donato ( Finanza Agevolata Democenter).

 


Un milione di euro per finanziare l'incubatore delle start up presso il TPM M. Veronesi

Arrivano a Mirandola 999.992 euro per realizzare l’incubatore d’impresa, che sarà ricavato nella attuale sede dell’istituto Luosi, a servizio del Tecnopolo Mario Veronesi.

A tanto ammonta il finanziamento, erogato dalla Giunta della Regione Emilia- Romagna al Comune di Mirandola, per il progetto di ampliamento del Biomedical Village con conseguente posizionamento internazionale dell’ecosistema di imprese, startup e ricerca della filiera medtech, dando vita a un vero e proprio European Biomedical Hub (Ebh). Il finanziamento regionale rientra nel bando per il sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio.

«Mirandola ha bisogno di una Amministrazione che sia attiva nel sostenere la crescita economica che ha caratterizzato il nostro Comune negli ultimi tre anni – ha dichiarato in una nota il sindaco Maino Benatti – perché il futuro del nostro territorio è legato alla creazione di lavoro, alla formazione dei nostri giovani e agli investimenti nella ricerca. Per questo dopo avere allargato il Tecnopolo Mario Veronesi, con un contributo regionale di 490.099 euro, ora la Regione ha ammesso a finanziamento, con 999.992 euro, il nostro progetto di rifunzionalizzazione dell’attuale sede del Luosi che diventerà l’incubatore per le start up legate alle ricerche sviluppate nel Tecnopolo. Questo significa mettere le basi per nuove imprese, nuovi ricercatori e nuovi posti di lavoro per fare crescere Mirandola».

Per Barbara Bulgarelli, direttrice di Democenter che in continuità gestirà il nuovo incubatore: «si aggiunge un altro tassello importante nella filiera dell’innovazione per il territorio. Avere a disposizione un nuovo spazio di dimensioni significative per start-up innovative e per laboratori d’impresa, significa creare un sistema integrato con il Tecnopolo di ricerca e innovazione oggi strategico per la crescita e lo sviluppo di settori importanti quali il biomedicale».


VENTI AVVOCATI PRONTI PER IL BIOMEDICALE -

Apprezzamento, da parte del Comune di Mirandola, viene espresso per il corso specialistico intitolato “Assistenza e consulenza legale per le aziende del biomedicale”, che si è concluso nei giorni scorsi presso Villa Tagliata, con la cerimonia di consegna degli attestati. Il percorso, durato diversi mesi, prima in aula poi in azienda, è stato costruito su misura per arricchire le competenze giuridiche di venti giovani avvocati appositamente selezionati. Undici donne e nove uomini, età media 30 anni, i legali, dopo avere trascorso 40 giornate in aula, hanno varcato le porte delle aziende offrendo assistenza e consulenza legale in materie strategiche come la valorizzazione di brevetti, la proprietà industriale e le procedure doganali.

Il percorso formativo, il primo nel genere mai sviluppato, è stato istituito dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena e realizzato con il supporto della Fondazione Democenter-Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola (Tpm). Alla cerimonia oltre ai giovani avvocati che hanno partecipato all’iniziativa erano presenti diverse figure di primo piano che direttamente e indirettamente hanno contributo alla riuscita del corso. Tra queste Alessandro Ragazzoni, vice sindaco del Comune di Mirandola.