Un milione di euro per finanziare l'incubatore delle start up presso il TPM M. Veronesi

Arrivano a Mirandola 999.992 euro per realizzare l’incubatore d’impresa, che sarà ricavato nella attuale sede dell’istituto Luosi, a servizio del Tecnopolo Mario Veronesi.

A tanto ammonta il finanziamento, erogato dalla Giunta della Regione Emilia- Romagna al Comune di Mirandola, per il progetto di ampliamento del Biomedical Village con conseguente posizionamento internazionale dell’ecosistema di imprese, startup e ricerca della filiera medtech, dando vita a un vero e proprio European Biomedical Hub (Ebh). Il finanziamento regionale rientra nel bando per il sostegno allo sviluppo delle infrastrutture per la competitività e per il territorio.

«Mirandola ha bisogno di una Amministrazione che sia attiva nel sostenere la crescita economica che ha caratterizzato il nostro Comune negli ultimi tre anni – ha dichiarato in una nota il sindaco Maino Benatti – perché il futuro del nostro territorio è legato alla creazione di lavoro, alla formazione dei nostri giovani e agli investimenti nella ricerca. Per questo dopo avere allargato il Tecnopolo Mario Veronesi, con un contributo regionale di 490.099 euro, ora la Regione ha ammesso a finanziamento, con 999.992 euro, il nostro progetto di rifunzionalizzazione dell’attuale sede del Luosi che diventerà l’incubatore per le start up legate alle ricerche sviluppate nel Tecnopolo. Questo significa mettere le basi per nuove imprese, nuovi ricercatori e nuovi posti di lavoro per fare crescere Mirandola».

Per Barbara Bulgarelli, direttrice di Democenter che in continuità gestirà il nuovo incubatore: «si aggiunge un altro tassello importante nella filiera dell’innovazione per il territorio. Avere a disposizione un nuovo spazio di dimensioni significative per start-up innovative e per laboratori d’impresa, significa creare un sistema integrato con il Tecnopolo di ricerca e innovazione oggi strategico per la crescita e lo sviluppo di settori importanti quali il biomedicale».


VENTI AVVOCATI PRONTI PER IL BIOMEDICALE -

Apprezzamento, da parte del Comune di Mirandola, viene espresso per il corso specialistico intitolato “Assistenza e consulenza legale per le aziende del biomedicale”, che si è concluso nei giorni scorsi presso Villa Tagliata, con la cerimonia di consegna degli attestati. Il percorso, durato diversi mesi, prima in aula poi in azienda, è stato costruito su misura per arricchire le competenze giuridiche di venti giovani avvocati appositamente selezionati. Undici donne e nove uomini, età media 30 anni, i legali, dopo avere trascorso 40 giornate in aula, hanno varcato le porte delle aziende offrendo assistenza e consulenza legale in materie strategiche come la valorizzazione di brevetti, la proprietà industriale e le procedure doganali.

Il percorso formativo, il primo nel genere mai sviluppato, è stato istituito dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Modena e realizzato con il supporto della Fondazione Democenter-Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola (Tpm). Alla cerimonia oltre ai giovani avvocati che hanno partecipato all’iniziativa erano presenti diverse figure di primo piano che direttamente e indirettamente hanno contributo alla riuscita del corso. Tra queste Alessandro Ragazzoni, vice sindaco del Comune di Mirandola.


Finanziamenti per la ricerca e l’innovazione nell’area colpita dal terremoto del 2012

Giovedì 28 febbraio a Mirandola, alle 20.30 presso l’Auditorium “Montalcini”, nel nuovo polo scolastico, presentazione dei bandi promossi dalla Regione Emilia-Romagna alla presenza dell’Assessore alle attività produttive e alla ricostruzione Palma Costi.
I bandi della Regione prevedono contributi per il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici, per l’avvio e il consolidamento di nuove imprese (startup) e per lo sviluppo della ricerca industriale nelle imprese operanti nell’ambito delle filiere maggiormente coinvolte negli eventi sismici del 2012.
Sempre giovedì 28, dalle 19.00 alle 20.30 apertura straordinaria della sede, dei laboratori e dell’incubatore del Tecnopolo “Mario Veronesi” di Mirandola collocati nella stessa area del polo scolastico e realizzati nell’ambito delle azioni di ricostruzione e sviluppo economico del territorio.


AIMAG INNOVATION 2018 – Call per start up e progetti innovativi. Fino a 50.000€ di premio. Scadenza 15/01/2019

https://www.democentersipe.it/2018/12/aimag-innovation-2018-call-per-start-up-e-progetti-innovativi-fino-a-50-000e-di-premio-scadenza-15-01-2019/


Al via l’ampliamento del Tecnopolo di Mirandola

Il progetto di ampliamento del Tecnopolo è stato presentato nel corso della conferenza stampa svoltasi a Bologna giovedì 14 giugno 2018 alle ore 11 presso la sala stampa della regione.
Il centro di ricerca applicata e di servizi avanzati realizzato dopo il sisma ed inaugurato nel 2015 sarà oggetto di ulteriore potenziamento.
Entro Dicembre partiranno i cantieri per dotare la struttura di due nuovi laboratori spazi di co-working , spazi e uffici dedicati per start up.
Il Tecnopolo passerà da 600 a 1000 metri quadrati.
La regione finanzia quasi la metà del nuovo investimento , cofinanziato dal Comune di Mirandola, Dalla Fondazione Democenter, da Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola , Confindustria Emilia Area Centro e Camera di Commercio di Modena.

Clicca qui per un approfondimento dal Sito della Regione E. Romagna


Concorso Regione E. Romagna : IO INVESTO QUI - Ecco i video in cui è coinvolto il TPM

La regione E. Romagna ha indetto un concorso per premiare i migliori video relativi a progetti finanziati: ecco i link di quelli in cui il Tecnopolo è stato parte attiva:

Guarda il video per Tecno_EN-P
Guarda il video per NANOSENS 4life


Il TPM organizza workshop "La ricerca d’autore : laboratori e imprese per lo sviluppo di biomedicale e protesica"

Il 20 Aprile Presso Villa Fondo Tagliata di Mirandola, il TPM ha curato l’incontro per la diffusione e l’approfondimento dei progetti di ricerca , co-finanziati dalla Regione E. Romagna.
TECNO_En-P, Nanosens-4life, Nanocoatings.
I progetti rappresentano un esempio di collaborazione eccellente tra i laboratori appartenenti alla RETE ALTA TECNOLOGIA E. ROMAGNA , in particolare il Tecnopolo M. Veronesi, e le imprese del territorio.