Il 5 novembre, nell’ambito degli eventi di disseminazione del programma ECOSISTER, è stato presentato a ECOMONDO il progetto SPIR – Development of an Intelligent Patch for In-situ Biosensing and Restoring Skin Structure and Epidermal Barrier Function.
Realizzato nell’ambito di ECOSISTER, SPIR è promosso da una partnership transregionale che vede come capofila l’Università di Modena e Reggio Emilia, insieme ai partner IMEM-CNR, TPM Mario Veronesi di Mirandola e IEOS-CNR.
L’obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di bendaggi intelligenti avanzati per il trattamento delle ferite croniche, capaci di combinare rigenerazione tissutale e biosensing indossabile.
Il progetto prevede l’integrazione del patch rigenerativo in BG-hydrogel (sviluppato dallo Spoke 1) con i sistemi di rilevazione e monitoraggio dello Spoke 3, potenziati attraverso tecnologie di bioprinting.
Il progetto prevede l’integrazione del patch rigenerativo in BG-hydrogel (sviluppato dallo Spoke 1) con i sistemi di rilevazione e monitoraggio dello Spoke 3, potenziati attraverso tecnologie di bioprinting.
Il risultato sarà uno smart patch in grado di:
- monitorare costantemente lo stato infiammatorio durante l’applicazione
- rilevare precocemente eventuali infezioni
- consentire un intervento medico tempestivo al manifestarsi di eventi infiammatori o infettivi.
Il risultato finale sarà un prototipo vicino all’industrializzazione, capace di offrire a cliniche e pazienti una soluzione innovativa per la cura delle ferite croniche, unendo medicina rigenerativa e biosensori indossabili.

