È ora disponibile una nuova pubblicazione a cura del nostro team sulla rivista Pharmaceutics.
Nell’articolo sfidiamo l’uso della tecnologia Corning Epic® label-free per studiare la biocompatibilità delle resine utilizzate nella produzione di filtri per il sangue, una categoria di dispositivi medici che rappresentano terapie salvavita per il crescente numero di pazienti con insufficienza renale.
La Corning Epic® label-free (ELF) è infatti una tecnologia innovativa ampiamente utilizzata nello sviluppo di nuovi farmaci, nell’immunoterapia, negli studi associati alle proteine G e nei test di biocompatibilità. Qui, sfidiamo ulteriormente l’uso dell’ELF per studiare la biocompatibilità delle resine utilizzate nella produzione di filtri per il sangue, una categoria di dispositivi medici che rappresenta una terapia salvavita per il crescente numero di pazienti con insufficienza renale. I test di biocompatibilità sono stati effettuati mettendo a punto un modello cellulare volto a mimare l’uso clinico dei filtri sangue e a supportare i test di citotossicità già esistenti e richiesti dalla normativa ISO10993-5. Gli esperimenti sono stati eseguiti ponendo i fibroblasti sia in contatto diretto con due tipologie di resine, sia tramite contatto indiretto mediante well-insert progettati e sviluppati appositamente per questa tecnologia e realizzati internamente. Per entrambi i tipi di contatto, i fibroblasti sono stati coltivati nel terreno e nel plasma umano. I test ELF hanno confermato la biocompatibilità di entrambe le resine, evidenziando un comportamento cellulare diverso, statisticamente significativo, della resina poliaromatica rispetto al controllo ed alla resina a scambio ionico, quando i materiali sono in contatto indiretto con le cellule ed immersi nel plasma. Pertanto, il test ELF è in grado di mimare eventuali scenari clinici e rappresenta un approccio promettente per studiare la biocompatibilità, mostrando comportamenti biologici peculiari e suggerendo l’attivazione di specifiche pathways intracellulari.