Analisi chimico/fisiche
Il laboratorio chimico nasce dalla volontà di coniugare la ricerca scientifica nell’ambito di nuovi materiali con lo studio di nuove applicazioni per materiali “tradizionali”.
Le competenze
Il nostro laboratorio, grazie alle competenze trasversali dei suoi componenti, è in grado di essere di supporto ai laboratori TOP, MAB ed MS2 nei più svariati aspetti delle loro attività.
Potendo studiare un materiale nei suoi aspetti chimici, fisici e morfologici, siamo in grado di supportare le aziende dalla fase di progettazione fino alla messa in produzione e validazione.
Il laboratorio può offrire competenze per studi morfologici tramite microscopia elettronica (SEM), analisi di superficie e caratterizzazione chimica di materiali polimerici.
Agli strumenti più classici si affiancano inoltre tecniche strumentali come quelle di porometria liquido-liquido grazie alla presenza dello strumento POROLIQ 1000ML. Questo strumento permette di determinare il bubble point e la distribuzione dei pori di una membrana o di una fibra cava con pori di dimensione compresa tra i 1000 e i 2 nm. Con il metodo “pressure step stability”, tramite il quale costruisce una curva con una variazione incrementale della pressione applicata, riesce a rilevare anche la distribuzione della dimensione dei pori e il contributo di ciascuna classe al flusso complessivo.
Settori di applicazione
Farmaceutico
Cosmetico
Biomedicale
Alimentare
Direttore Scientifico
Prof. Luigi Rovati
Responsabile di laboratorio
Ing Alberto Ferrari
Personale e competenze
Ing Alberto Ferrari, Laurea in Ingegneria Biomedica, Dottorato in Bioingegneria
Dott. Alessia Gallerani, Laurea in Fisica, PhD candidate in Information and communication technologies
Davide Margini, Tecnico Superiore per l’innovazione, sviluppo e produzione di medical device
Strumentazione
Il laboratorio è dotato sia di apparecchiature utili nell’ambito della sintesi polimerica che di strumentazione per la caratterizzazione chimica quali lo spettrometro UV-VIS, lo spettrofotometro IR, un SEM, un DSC, un angolo di contatto, un Porometro.
Agli strumenti più classici si affiancano inoltre tecniche strumentali innovative quali l’electrospray.