OBIETTIVI DEL BANDO
Il Bando si pone l’obiettivo di sostenere le imprese operanti nei tre ambiti STEP (tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie) che investono:
- nello sviluppo e nella fabbricazione di tecnologie critiche e nella salvaguardia e rafforzamento delle relative catene del valore (azione 1.6.1)
- in attività di ricerca e innovazione collegate e funzionali allo sviluppo e fabbricazione delle tecnologie critiche, con TRL alto (azione 1.6.2).
Gli investimenti e le eventuali attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale collegate devono riguardare tecnologie capaci di apportare elementi innovativi, emergenti e all’avanguardia e/o di contribuire a ridurre o prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione. Le tecnologie oggetto di finanziamento devono essere immesse sul mercato e generare un impatto economico.
La dotazione finanziaria del bando è di 30 mln € (di cui 25 mln destinati ai progetti di cui all’azione 1.6.1)
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda singole imprese (sia PMI che GI) con le seguenti caratteristiche:
- essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti nel Registro delle imprese tenuto dalle CCIAA
- avere almeno 2 bilanci depositati presso la competente camera di commercio, oppure essere imprese neocostituite e avere un capitale sociale sottoscritto e versato almeno pari al contributo richiesto
- esercitare attività di produzione di beni e servizi
- avere l’unità locale nelle quali si realizza il progetto in Emilia Romagna
Sono escluse le imprese agricole, individuate attraverso l’iscrizione nella apposita sezione speciale della CCIAA.
TIPOLOGIA DI PROGETTI AMMISSIBILI
Caratteristiche dei progetti ammissibili
Sono ammessi al presente Bando i progetti di investimento per lo sviluppo e la fabbricazione di “tecnologie critiche” (azione 1.6.1), ai quali potranno essere connesse attività di ricerca e sviluppo sperimentale (azione 1.6.2). Le attività di ricerca e sviluppo sono ammesse solo nel caso in cui siano intrinsecamente e direttamente collegate agli investimenti e il cui TRL sia almeno 6.
I progetti devono concernere uno dei seguenti settori:
a) tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie Deep Tech;
b) tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
c) biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.
Per essere considerata “critica” nell’ambito del framework STEP, una tecnologia deve soddisfare almeno una delle due condizioni seguenti: Innovatività, Riduzione e prevenzione dalle Dipendenze strategiche.
Per i progetti che contengono la componente di ricerca e sviluppo sperimentale, quest’ultima non può comunque superare il 30% del costo complessivo per progetto ammesso. Questo limite non sussiste per i progetti afferenti alla tipologia a) delle tecnologie e cioè “tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie Deep Tech”, i quali non sono obbligati a presentare progetti di investimento.
Gli interventi dovranno, inoltre, pena la non ammissibilità:
- consistere, per i progetti di investimento, in una “nuova attività economica”;
- nel caso di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, essere necessariamente presentati in collegamento funzionale con un progetto di investimento, ad esclusione dei progetti presentati a valere sul settore tecnologico tipo a)
- prevedere, per i progetti costituiti da solo investimento e progetti integrati di investimento e R&S un costo totale ammissibile non inferiore ad 1 mln di €. Solo nel caso di progetti afferenti al settore tecnologico tipo a) e che prevedono esclusivamente un progetto di R&S, il costo minimo è pari a 500.000,00 €.
Durata dei progetti
Sono ammissibili spese sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo ed entro il 31 dicembre 2027, con possibilità di chiedere una proroga di massimo 6 mesi.
SPESE AMMISSIBILI
A valere sull’Azione 1.6.1 (INVESTIMENTI):
1. Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati1 anche nella forma del leasing e/o del noleggio, nonché acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, brevetti e servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service (SAAS), nonché acquisto di dataset per l’implementazione di soluzioni innovative basate su tecnologie AI.
2. Consulenze connesse alla realizzazione del piano di investimento nonché di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc) sono ammissibili, fino a un massimo del 4% della voce 1; (questa voce di costo non è ammissibile per le grandi imprese che sceglieranno tra i regimi di esenzione gli articoli 14 e 17, del GBER).
3. Opere murarie e assimilate strettamente connesse alla realizzazione dell’intervento, fino al 40% della somma delle voci 1 e 2;
4. Spese generali (7% della somma delle voci 1+2+3)
A valere sull’Azione 1.6.2 (RICERCA E SVILUPPO):
1. Servizi di consulenza specialistica riferibili a brevetti funzionali all’investimento, sviluppo di software specifico per l’oggetto dell’investimento, servizi di consulenza di carattere tecnico-scientifico riconducibili esclusivamente a servizi scientifici e tecnologici;
2. Acquisto (quota ammortamento) o noleggio/affitto/leasing finanziario di strumentazione scientifica, impianti industriali, acquisto di brevetti, software specialistico (anche licenze) nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa 1;
3. Realizzazione fisica di prototipi, quali dimostratori e/o impianti pilota inclusi componenti, semilavorati, e loro lavorazioni, nella misura massima del 50% del totale delle voci di spesa 1 e 2 (solo per sviluppo sperimentale);
4. Spese per personale dipendente adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 30% del totale delle voci 1, 2 e 3;
5. Spese generali, (7% della somma delle voci 1+2+3)
AGEVOLAZIONE
Il contributo previsto nel presente bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, secondo i seguenti regimi di aiuto, e le seguenti misure percentuali massime, differenziati a seconda della tipologia e delle caratteristiche dell’intervento:
Qualora il regime di aiuto selezionato in fase di presentazione della domanda, non potesse essere confermato in sede di verifica, l’Amministrazione provvederà autonomamente a trasformare il regime di aiuto prescelto in regime de minimis.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Sarà possibile presentare le domande a partire dalle ore 13 di martedì 20 maggio 2025 fino alle ore 13 di giovedì 19 giugno 2025.
Per ulteriori informazioni contattare:
Dott.ssa Giovanna Di DonatoTel. 059 2058142 – Cell 339 5001395
E-mail g.didonato@fondazionedemocenter.it