Tele Community Lab - Laboratorio Territoriale

L’evoluzione della dinamica demografica e la crescente prevalenza delle malattie croniche hanno imposto un cambiamento radicale rispetto al “luogo di cura”, cambiando l’assistenza dall’ospedale al territorio. Tele Community Lab mira a creare un percorso di innovazione sociale nei servizi prioritari di assistenza e di telemedicina sulla comunità ed in particolare nella prevenzione, nella cura, nel monitoraggio e nella riabilitazione di persone fragili che hanno difficoltà di accesso ai servizi.
In risposta all’ambito di innovazione sociale nei servizi alle comunità, gli obiettivi sono:

  • sviluppare azioni e strategie di innovazione sociale per potenziare i servizi di comunità in risposta alla fragilità sociale dettata dall’aumento delle malattie croniche favorendo il raggiungimento di pazienti domiciliari e ambulatoriali che devono essere monitorati per la loro patologia.
  • coinvolgere il territorio organizzando eventi di formazione a supporto dei/delle caregiver in particolare nell’utilizzo dei dispositivi medici quotidiani.

I territori coinvolti

Il progetto si realizza nel territorio del Comune di Mirandola insieme al Distretto Sanitario di Mirandola della Azienda sanitaria locale di Modena e con il supporto dei Comuni dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord.

Le azioni previste nel biennio 2024-2025

Il progetto si articolerà nelle seguenti fasi realizzative:

  • Promozione del progetto attraverso comunicazione online /offline
  • Gestione del lab territoriale attraverso uno steering tecnico scientifico necessario per monitorare tutte gli avanzamenti del progetto
  • Organizzazione di eventi/workshop offline di sensibilizzazione e formazione mirati alla gestione del dato e al controllo della trasmissione
  • Coinvolgimento diretto delle imprese del distretto e a livello regionale.

Le modalità di realizzazione

La prima parte del progetto sarà focalizzata sulla raccolta dei needs del personale medico sanitario e dei/delle caregivers coinvolti. Si proseguirà con la selezione delle imprese BIOMEDTECH in base alla loro specializzazione e che saranno coinvolte nell’identificazione e implementazione di soluzioni per il monitoraggio dei pazienti domiciliari e la raccolta dati. Tali tecnologie saranno validate nella seconda parte del progetto. In parallelo, verranno organizzati workshop di sensibilizzazione e di co-design.

I risultati attesi

A favore del welfare comunitario, i risultati attesi di Tele Community Lab riguardano:

  • Integrazione di soluzioni digitali, raccolta e controllo sui dati trasmessi per implementare percorsi di telemedicina e teleassistenza;
  • Organizzazione di eventi di formazione e lo sviluppo di tool per identificare i bisogni formativi e supportare caregiver nella gestione dei dispositivi medici e nella raccolta dati;
  • Redazione di una “raccomandazione” sulle attività condotte adottabile negli altri distretti locali presenti a livello provinciale e regionale.

Le partnership tecniche del progetto

  • Tecnopolo Mario Veronesi (TPM) di Democenter
  • Associazione Clust-ER Industrie della Salute e del Benessere
  • Distretto Sanitario locale di Mirandola
  • Unione Comuni Modenesi Area Nord.
  • Fondazione ITS Academy

 


REMAP – Costruzione di una Roadmap per la valutazione di sicurEzza e biocoMpatibilita’ di dispositivi medici nAnostrutturati per applicazione in ortoPedia

Lo sviluppo di dispositivi biomedici con materiali a base di nanoparticelle e nanocompositi ha consentito il miglioramento dell’osteointegrazione e la performance dei sostituti protesici. Tuttavia, resta ancora argomento critico l’effetto delle nanostrutture sui tessuti biologici sia per le potenziali tossicità che per il bioaccumulo. Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi è partner del progetto REMAP che ha l’obiettivo primario di costruire una roadmap metodologica per la valutazione della sicurezza e della biocompatibilità dei dispositivi medici nanostrutturati utilizzabili in ortopedia.

Obiettivi:

Il Progetto REMAP mira a:

  • Definire e/o individuare test più accurati per valutare il profilo di sicurezza biologica dei materiali nanostrutturati avanzati, con focus sull’ortopedia e l’implantologia;
  • Costruire una roadmap che integri i diversi approcci valutati al fine di migliorare il percorso di valutazione della sicurezza dei nanomateriali;
  • Fornire alla filiera biomedicale strumenti di supporto per l’industrializzazione di biomateriali nanostrutturati.

Questi obiettivi verranno perseguiti sfruttando le competenze del partenariato.

Risultati attesi

La definizione ed attuazione di una roadmap di valutazione dei nanomateriali, fornirà alle imprese le informazioni e gli strumenti necessari per realizzare dispositivi nanostrutturati sicuri, permettendo di consolidare e rafforzare ulteriormente la loro posizione nella filiera produttiva di riferimento. Questo permetterà di identificare ed implementare alcuni test rendendoli maggiormente accurati e precisi nel definire il profilo di sicurezza biologica dei materiali stessi.

 

Soggetti beneficiari: Rizzoli RIT (capofila), TPM, IZSLER, Fondazione Democenter-Sipe

Aziende coinvolte: Lincotek Bologna Srl, Greenbone Ortho Spa, Finceramica Faenza Spa, Citieffe Srl

Costo progetto: euro 641.714,28; Contributo concesso: euro 461.199,99.

Sito web del progetto: http://remapproject.it/

 

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 AZIONE 1.1.2 – 2 – Contributi per i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna – “BANDO PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE STRATEGICA RIVOLTI AGLI AMBITI PRIORITARI DELLA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE”. DGR Num. 2097 del 28/11/2022


newMAT4CEC – Dispositivi per circolazione extracorporea: nuove membrane intelligenti per la prevenzione delle complicanze neurologiche

Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi è partner del progetto newMAT4CEC che si propone di aumentare l’emocompatibilità delle membrane polimeriche presenti nei dispositivi di circolazione extracorporea (CEC), al fine di ridurre le complicanze neurologiche post-operatorie che pesano sull’outcome clinico. Saranno quindi sviluppati e testati nuovi rivestimenti funzionali e trattamenti superficiali, anche assistiti da plasma, per incrementare le prestazioni dei dispositivi CEC.

Obiettivi:

L’obiettivo del progetto è migliorare l’interazione tra il sangue e la superficie delle membrane presenti nei dispositivi di circolazione extracorporea (CEC), al fine di mitigare l’infiammazione sistemica nei pazienti sottoposti a circolazione extracorporea. Sarà così possibile aumentare la sicurezza di questi dispositivi, rendendo più efficaci i trattamenti e migliorando la qualità della vita dei pazienti trattati.

Risultati attesi

Tra i risultati attesi vi è la messa a punto di prototipi di membrane funzionalizzate in grado di limitare l’attivazione dei leucociti e il rilascio delle citochine responsabili del processo infiammatorio. Saranno impiegate nuove strategie di funzionalizzazione e metodi di stabilizzazione di rivestimenti funzionali, mediante trattamenti assistiti da plasmi, che contribuiranno a incrementare l’adesione e la stabilità dei convenzionali rivestimenti a base di fosforilcolina e a favorire il grafting di nuove molecole.

 

Soggetti beneficiari: CIRI SDV (capofila), TPM, CIRI MAM, Fondazione Democenter-Sipe
Aziende coinvolte: Eurosets Srl,B.Braun Avitum Italy Spa
Costo progetto: euro 696.514,30; Contributo concesso: euro 499.560,01.
Sito web del progetto: http://newmat4cec.com/

 

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 AZIONE 1.1.2 – 2 – Contributi per i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna – “BANDO PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE STRATEGICA RIVOLTI AGLI AMBITI PRIORITARI DELLA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE”. DGR Num. 2097 del 28/11/2022


Ri-uso – Metodi di ECO-DESIGN e tool per la gestione e la fruibilità dei dati del PASSAPORTO DIGITALE DI PRODOTTO a supporto della CIRCOLARITA’ CERTIFICABILE delle piccole e medie imprese del FASHION, anche attraverso CENTRI SERVIZIO

La strategia dell’UE per prodotti fashion sostenibili e la responsabilità estesa del produttore enfatizzano l’attenzione alla circolarità e al riuso. Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi è partner del progetto Ri-uso nato dalle esigenze delle imprese di adeguarsi agli imminenti regolamenti europei in tema di sostenibilità e circolarità, in particolare quelli sulla responsabilità estesa del produttore e sul passaporto digitale di prodotto.

Obiettivi:

L’obiettivo del progetto è sviluppare e validare gli strumenti necessari per supportare le imprese nella transizione verso la sostenibilità e la circolarità nei prodotti moda, così come indicato nella strategia europea. Inoltre si vuole dimostrare che tali strumenti si possono erogare anche in modalità “as a service”, in particolare per supportare adeguatamente le imprese piccole e meno strutturate. Si tratta di una delle progettualità strategiche ideate dal Clust-ER Create della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Value Chain Fashion.

Risultati attesi

Gli strumenti appositamente ideati nell’ambito del progetto sono:

  • Metodi di eco-design per il RI-USO;
  • Metodologia e piattaforma informatica per supportare i percorsi di qualificazione e di certificazione;
  • Sistemi per la gestione della tracciabilità e del passaporto digitale di prodotto: DPP-SOFTWARE (un software gestionale per il caricamento di informazioni e documenti), DPP-BROWSER (una app per la fruizione dei contenuti) e DPP-PROTOCOL (un protocollo informatico per uniformare l’accesso ai contenuti).

Soggetti beneficiari: CQT (capofila), TPM, CROSS-TEC, Fondazione Democenter-Sipe
Aziende coinvolte: Staff Jersey Srl, Servizi Italia Spa, Qoncert Srl, PuntoArt Srl, Metodo Srl, Garc Ambiente Spa, Cadica Group, Bianco Accessori Snc, AIMAG Spa
Costo progetto: euro 723.242,00; Contributo concesso: euro 497.841,68.
Sito web del progetto: https://ri-uso.it/

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 AZIONE 1.1.2 – 2 – Contributi per i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna – “BANDO PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE STRATEGICA RIVOLTI AGLI AMBITI PRIORITARI DELLA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE”. DGR Num. 2097 del 28/11/2022


Uni-recondition – Una nuova soluzione acellulare per ricondizionare gli organi a scopo di trapianto durante la perfusione ex-vivo

 

Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi è partner del progetto Uni-recondition che si propone di sviluppare un prodotto biotecnologico basato su emoglobine modificate (SANO-O) per l’ossigenazione ex-vivo di organi marginali -particolarmente reni e fegato – al fine di ricondizionarli come organi adatti al trapianto. Il prodotto è già stato validato in laboratorio (TRL 4) e la sua efficacia su organi umani è stata recentemente riportata in una pubblicazione peerreviewed. SANO-O sarà sviluppato almeno a TRL 6. Il principale valore aggiunto del progetto sarà l’ottimizzazione del prodotto su una specifica macchina per trasfusione.

Obiettivi:

L’obiettivo del progetto è sviluppare il prodotto SANO-O con un protocollo preparativo validato per controllo microbiologico e chimico. Gli obiettivi includono ottimizzare e scalare il protocollo preparativo, caratterizzare il prodotto, controllare la sua microbiologia e chimica, valutarlo in esperimenti con organi umani e analizzarne la conformità alle normative europee e americane. Infine, si mira alla diffusione e valorizzazione dei risultati ottenuti.

Risultati attesi

Il progetto mira a definire un protocollo di produzione valido per SANO-O ottimizzato per l’uso in macchine di riperfusione. Sarà anche sviluppato un percorso regolatorio per la sua commercializzazione, con l’obiettivo di raggiungere almeno il livello 6 di Technology Readiness Level (TRL).

Soggetti beneficiari: Biopharmanet-Tec (capofila), TPM, SITEIA.PARMA, Fondazione Democenter-Sipe
Aziende coinvolte: Medica Spa, Abli Srl
Costo progetto: euro 573.285,72; Contributo concesso: euro 413.300,00.
Sito web del progetto: https://unirecondition.it/

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 AZIONE 1.1.2 – 2 – Contributi per i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna – “BANDO PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE STRATEGICA RIVOLTI AGLI AMBITI PRIORITARI DELLA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE”. DGR Num. 2097 del 28/11/2022


3D-PIONEER (3D-PRINTED ONCO-NEUROSPHERES) – Piattaforma traslazionale 3D per lo screening di farmaci e terapie cellulari avanzate per il glioblastoma multiforme

Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi è partner del progetto 3D-Pioneer, promosso con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma traslazionale per lo screening di nuovi farmaci, terapie immunitarie e cellulari avanzate attive nei confronti del glioblastoma (GBM). Tale piattaforma, sarà ottenuta mediante produzione in serie con tecnologia 3D-bioprinting di sferoidi multicellulari di GBM rappresentativi del microambiente tumorale in grado di impattare sull’efficacia delle terapie. A tale scopo si prevede la messa a punto nel corso del primo anno di protocolli di stampa per sferoidi multicellulari di GBM ottenute da linee commerciali o colture primarie di GBM in associazione con cellule immunitarie ed endoteliali.

Seguirà una fase intermedia di validazione del modello dal punto di vista morfometrico e biomimetico, quest’ultimo mediante analisi di trascrittomica spaziale (digital spatial profiling). In parallelo, a partire dal terzo trimestre del primo anno si prevede la biostampa seriale di sferoidi di GBM omogenei per forma, volume e densità da utilizzare per test di citotossicità in piastre multiwells integrate in sistemi di screening high throughput e high content imaging messe a disposizione dalle imprese partecipanti al progetto. I dati ottenuti sulla piattaforma 3D-PIONEER saranno infine validati mediante utilizzo di modelli murini di GBM.

Soggetti beneficiari: IRST-HTN LAB (capofila), TPM, tRES_Lab, Fondazione Democenter-Sipe
Aziende coinvolte: CellPly Srl, CellDynamics Srl
Costo progetto: euro 701.428,57; Contributo concesso: euro 500.000,00.
Sito web del progetto: http://3d-pioneer.it/

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 AZIONE 1.1.2 – 2 – Contributi per i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna – “BANDO PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE STRATEGICA RIVOLTI AGLI AMBITI PRIORITARI DELLA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE”. DGR Num. 2097 del 28/11/2022


HF2.0 – Metodi innovativi per la modifica delle proprietà idrofobiche di Hollow Fibers in polipropilene: dai nano-additivi ai nano-coatings

Gli ossigenatori sono dispositivi medici utilizzati durante interventi di bypass cardiopolmonari o in terapia intensiva per mantenere il sangue saturo di ossigeno. In questo ambito le fibre cave porose in polipropilene (PP) costituiscono l’unità funzionale dove il sangue si arricchisce di ossigeno e si lava dall’anidride carbonica in eccesso.

Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi è Capofila di Hollow Fiber 2.0 (HF 2.0) un progetto che intende implementare la ricerca sugli additivi per migliorare le prestazioni di efficacia di scambio della membrana e di durata del dispositivo aumentandone l’idrofobicità.

Obiettivi:

Lo scopo del progetto HF 2.0 è quello di ricercare soluzioni per aumentare l’efficacia e la durata delle fibre cave in PP attraverso l’uso di additivi, nuovi materiali e loro funzionalizzazioni.
Si procederà allo studio di additivi o trattamenti in grado di conferire al PP una maggiore idrofobicità per estendere la durata della terapia fino a 30 giorni consecutivi con un singolo ossigenatore.
Il risultato finale fornirà una maggiore tutela per il paziente trattato e un potenziamento dell’efficacia clinica.

Risultati attesi

I risultati che il progetto HF 2.0 intende raggiungere riguardano il miglioramento delle performances della fibra cava e del trattamento di CEC. Questo grazie all’aumento dell’idrofocità della superficie della fibra cava che limiterà di conseguenza l’adesione delle proteine e di altre parti corpuscolate del sangue sulla sua superficie. Tale innovazione limiterà il fenomeno del plasma breakthrough, ovvero l’interruzione del funzionamento dell’ossigenatore, riducendo la possibilità di generare eventi avversi e, al contempo, un potenziamento dell’efficacia clinica.

Soggetti beneficiari: TPM (capofila), Rizzoli RIT, CNR NANO-S3, Fondazione Democenter-Sipe
Aziende coinvolte: Spectrum Medical, Eurosets Srl, B.Braun Avitum Italy Spa
Costo progetto: euro 694.534,12; Contributo concesso: euro 498.173,88.
Sito web del progetto: http://hf20.it/

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 AZIONE 1.1.2 – 2 – Contributi per i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna – “BANDO PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE STRATEGICA RIVOLTI AGLI AMBITI PRIORITARI DELLA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE”. DGR Num. 2097 del 28/11/2022


3D_MAB – Modello biomimetico vascolarizzato tridimensionale di polmone e cute

 

Il Tecnopolo TPM Mario Veronesi è Capofila 3D_MAB un progetto volto alla realizzazione di modelli 3D biomimetici di polmone e di barriera cutanea in condizioni sane e patologiche grazie all’utilizzo della tecnologia Bioprinting. I modelli saranno utilizzati come innovative piattaforme di testing per la valutazione della sicurezza e dell’efficacia di farmaci e dispositivi medici.

 

Obiettivi:

Il progetto vuole superare le limitazioni dei modelli di studio esistenti, scarsamente biomimetici, poco riproducibili e quindi poco affidabili nella descrizione della risposta biologica del corpo a contatto con un farmaco o dispositivo medico.

Grazie alla tecnologia del bioprinting, in 3D_MAB saranno realizzate piattaforme biologiche in grado di mimare tessuti umani come strumenti di testing per farmaci e medical device.

 

Risultati attesi

3D_MAB mira a far fronte alla scarsità di modelli predittivi alternativi alla sperimentazione animale, utilizzabili come validi strumenti di testing a supporto delle aziende del settore farmaceutico, medicale e biomedicale nel design di nuovi prodotti.

All’interno del progetto saranno proposte due piattaforme di testing altamente predittive capaci di riprodurre la complessità del tessuto polmonare e della barriera cutanea in condizioni sane e patologiche.

 

Soggetti beneficiari: TPM (capofila), SIC, Mister, LTTA, Fondazione Democenter-Sipe

Aziende coinvolte: Coronati Consulting, Chiesi Farmaceutici Spa, B.Braun Avitum Italy Spa

Costo progetto: euro 769.258,20; Contributo concesso: euro 499.451,99.

Sito web del progetto: http://3dmab.it/

 

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del PR FESR 2021-2027 AZIONE 1.1.2 – 2 – Contributi per i laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna – “BANDO PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE STRATEGICA RIVOLTI AGLI AMBITI PRIORITARI DELLA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE”. DGR Num. 2097 del 28/11/2022


Aperte le iscrizioni per la seconda edizione del Programma “International Open Innovation Programme – System Innovation”

E’ aperta fino al 15 gennaio 2025 la selezione per la seconda edizione dell’International Open Innovation Programme (IOIP), un’iniziativa gratuita che supporta le aziende dell’Emilia-Romagna nell’identificare bisogni di innovazione e creare collaborazioni con solutori da tutto il mondo.

La seconda edizione è focalizzata su Cambiamento ClimaticoRisorse Naturali e Biodiversità, e offre numerose opportunità di networking e collaborazione con partner globali.

Le aziende selezionate avranno accesso a:

  • Orientamento sui bisogni di innovazione anche grazie ad incontri con expert della sostenibilità
  • Networking e scouting tecnologico su scala nazionale e internazionale
  • Supporto per sviluppare le collaborazioni identificate

Criteri di ammissibilità
Possono partecipare al programma PMI e Grandi Imprese con sede o unità locale in Emilia-Romagna, costituite prima del 2019 e che non siano startup.

Candidatura: 

Le imprese interessate possono presentare la propria candidatura entro il 15 gennaio 2025 compilando il seguente Modulo.

Per maggiori dettagli, invitiamo a consultare l’Avviso ufficiale del progamma.


Il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola alla National Regulatory Conference di Berna il prossimo 17 Ottobre.

Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola parteciperà il 17 ottobre alla National Regulatory Conference di Berna.

Scopo della partecipazione intensificare i rapporti tra il Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola e società regolatorie svizzere ai fini di espandere il mercato internazionale di applicazione dei servizi di ricerca applicata in ambito medicale offerti dal Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola.

Per maggiori info sulla manifestazione: https://www.swiss-medtech.ch/en/regulatoryconference2024